Times Higher Education promuove Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. La prestigiosa istituzione internazionale di valutazione del sistema universitario, che analizza 800 università distribuite in tutto il mondo, nell’edizione 2015 assegna all’ateneo emiliano una posizione di metà classifica, comunque compresa tra 351° – 400° posto, che vale ad Unimore il 14° gradino tra le 34 università italiane prese in esame.

Nel confronto a livello di Regione Emilia Romagna l’Ateneo modenese-reggiano è secondo solo all’Università di Bologna, che compare tra le prime 250 istituzioni accademiche, precedendo gli Atenei di Parma e Ferrara, posizionati oltre il 400esimo posto.

La buona performance di Unimore in questo ranking del Times Higher Education, creato in collaborazione con Thomson Reuters, è principalmente dovuta alla voce “citazioni” all’interno di pubblicazioni scientifiche. In particolare, Times Higher Education nella sua metodologia di calcolo adotta 5 indici complessivi, assegnando ad ognuno un peso differente ai fini della costruzione del punteggio complessivo: Didattica 30%, Ricerca 30%, Citazioni 30%, Finanziamenti dai privati per la ricerca 2,5%, Docenti e studenti internazionali 7,5%.

Di seguito si riporta il punteggio di tappa raggiunto da Unimore, evidenziando tra parentesi la mediana delle 800 istituzioni valutate:

–       Didattica il 18,7  (Media 26,1)

–       Ricerca 15,6 (Media 21,2)

–       Citazioni 72,9 (Media 47,3)

–       Finanziamenti dai privati per la ricerca 32,3 (Media 36,9)

–       Docenti e studenti internazionali 34,2 (Media 36,9)

 

“La valutazione stilata da Times Higher Education – afferma il Rettore prof. Angelo O. Andrisano –, per quanto favorevole a noi nel panorama nazionale, conferma ancora una volta la parzialità di queste indagini, tanto che quasi sempre non c’è coincidenza tra le varie classifiche nell’assegnazione dei ranking. Ci sarebbe l’esigenza di arrivare a definire finalmente criteri univoci riguardo alle valutazioni nazionali e internazionali del sistema universitario, ma ad oggi non è così. Ciò che più sorprende, però, e fa dubitare del rigore di determinate valutazioni è che nel suo complesso il sistema universitario italiano esce penalizzato in questi raffronti internazionali”.

 

Metodologia del Thomson Reuters “Academic Reputation Survey”

Thomson Reuters invia a professori e ricercatori universitari, selezionati da Thomson Reuter secondo criteri di “maggiore rappresentatività nella propria area disciplinare”, un sondaggio della durata di 20 minuti in cui si chiede di individuare quali sono le migliori istituzioni accademiche a livello mondiale nel proprio settore tra le 6.000 messe a disposizione, sia in ambito didattico che di ricerca. È inoltre possibile segnalare, oltre all’istituzione nel suo complesso, un particolare dipartimento o centro di ricerca al suo interno che rappresenti un fiore all’occhiello in quell’area disciplinare. L’edizione 2014 ha raccolto 7.993 sondaggi.