Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile, ha tratto in arresto D.D., classe 1987, residente in Bagnolo in Piano ove era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altri fatti.
Nell’abitazione del giovane, gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato oltre mezzo chilo di eroina, in lingotto, materiale per il confezionamento, una riproduzione di una pistola semiautomatica ed altre armi bianche.
L’arresto operato venerdì, oltre che testimoniare la diffusione, capillare, delle droghe sul territorio, dimostra, anche, la fortissima azione di contrasto attuata dalla Questura e, in particolare, dalla sezione Antidroga della Squadra Mobile in stretto raccordo e coordinamento con l’Autorità Giudiziaria.
I dati di un anno di lavoro:
- gli arresti: 56 persone arrestate da ottobre 2014 a ottobre 2015 (+50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente); è interessante analizzare, anche, la composizione, multietnica, delle persone arrestate: 12 cittadini italiani, 28 soggetti provenienti dall’area del Maghreb, 6 cittadini albanesi e 10 soggetti provenienti da varie aree geografiche (Lettonia, Pakistan, Santo Domingo, Nigeria, Spagna e Ucraina);
- i sequestri: 275 chili di hashish, oltre 1 chilo di cocaina, 2,6 chili di marjuana, 800 grammi di eroina.
L’impegno profuso dalla Polizia di Stato è rivolto, come testimoniano i dati, a due direttrici: lo spaccio al minuto, effettuato soprattutto da cittadini provenienti dal Maghreb, ed il grosso traffico, anche internazionale, di sostanza stupefacente. In tal senso si evidenziano i carichi di hashish, proveniente dalla Spagna, e di cocaina, proveniente dall’Olanda, sequestrati nell’anno 2015.