Modena si piazza prima tra le città non metropolitane nella classifica delle smart city e si conferma, per il secondo anno consecutivo, al quarto posto assoluto dopo Milano, Bologna e Firenze. A rivelarlo è l’indagine annuale ICity Rate 2015, realizzata da Forum Pa con la collaborazione di Openpolis, che stila la classifica delle città italiane sul fronte della smartness, analizzando 106 Comuni capoluogo sulla base di 150 indicatori statistici. Il rapporto è stato presentato giovedì 15 ottobre a Smart City Exhibition, la manifestazione europea sulle tematiche dell’innovazione nelle città che si sta svolgendo a BolognaFiere.
“È un risultato per nulla scontato – commenta l’assessora a Bilancio e Smart City del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari – perché nel panorama nazionale si muovono progetti importanti spesso finanziati dall’Ue. Noi dobbiamo guardare alla Modena del futuro e questo risultato ci spinge a lavorare con sempre maggiore impegno per rispondere alle sfide imminenti, perché stiamo per entrare in una fase di grandi e rapidi cambiamenti in cui le persone saranno al centro di reti sempre più mediate dai social. Nel prossimo futuro la cableTV, la sempre maggiore disponibilità di servizi in-line e l’esigenza di connettività delle aziende ci spingerà a governare l’infrastruttura in fibra del nostro territorio. Il modello “Internet of things”, cioè la città sensibile fatta di oggetti connessi in rete e popolata da persone dotate di dispositivi intelligenti, è ormai una realtà e ci stiamo preparando ad essa.
Il Comune sta lavorando affinché questi processi avvengano nel segno dell’inclusione, del miglioramento della qualità della vita e dell’aumento delle opportunità per rendere Modena una città più attrattiva per le persone, le imprese e la ricerca. Fra i punti principali che saranno sviluppati nel prossimo piano Smart – continua l’assessora – ci saranno la sicurezza delle persone e delle cose, l’analisi e lo sviluppo dei dati generati dalla vita stessa dei cittadini e della città, un approccio innovativo al miglioramento delle competenze digitali di tutti coloro che vivono a Modena. Stiamo completando un piano per il superamento del digital divide attraverso l’infrastrutturazione in fibra della città, una strategia comunicativa che unisca la comunità nella visione di città intelligente e azioni mirate a stimolare l’evoluzione culturale-digitale dei cittadini e delle imprese fra le quali la recente inaugurazione del FabLab nel complesso R-nord”.