È scattato alle 7 lo sgombero di uno stabile al civico 42 di via Solferino a Bologna, di proprietà dell’istituto dei ciechi Cavazza, occupato a febbraio dal collettivo Làbas. La Digos della questura di Bologna ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro della Procura. All’interno c’erano quattro famiglie straniere con alcuni bambini, per le quali sono stati attivati i servizi sociali. Momenti di tensione con alcuni attivisti del collettivo, arrivati per tentare di impedire lo sgombero.
“La polizia, che nemmeno la Digos riesce a controllare – scrive Làbas su Facebook – prende a manganellate gli attivisti a volto scoperto e disarmati. Un poliziotto prende a calci un pensionato di 68 anni e lo fa cadere a terra. Di fronte ai problemi sociali l’amministrazione delega il lavoro alle forze dell’ordine. Le famiglie, i bambini, i pensionati rimarranno senza casa e i palazzi torneranno vuoti”. Làbas da poi appuntamento alle 10.00 di fronte al Comune di Bologna.