Si apre lunedì 19 ottobre, alle ore 9,30 presso il salone Bondioli della sede Cisl in via Milazzo 16 a Bologna l’Assemblea organizzativa dei Pensionati Cisl (Fnp) dell’Emilia-Romagna, cui partecipano: 130 delegati in rappresentanza dei 146.495 iscritti (pensionati) in regione, di cui il 57% sono donne; Gigi Bonfanti, segretario generale nazionale Fnp; Patrizia Volponi, segretaria nazionale Fnp; Giorgio Graziani, segretario generale Cisl Emilia-Romagna; esponenti del mondo sociale regionale.

L’assemblea è l’occasione per discutere e confrontarsi al proprio interno su strategie ed organizzazione del sindacato Pensionati Cisl in regione rispetto ad una società in veloce trasformazione. Una sorta di verifica a metà mandato (tra un congresso e l’altro) del lavoro fatto e di riflessione sul cammino da compiere.

I lavori iniziano con la relazione del segretario organizzativo della Fnp regionale Rina Capponi.

Segue l’esposizione di progetti coordinati da Mauro Salvato dell’Università di Padova, definiti ed attuati dalle Fnp territoriali nel campo del proselitismo e delle iniziative funzionali ad un miglior servizio ‘sociale’ (tutela, rappresentanza, informazione, aiuto, ascolto) ad iscritti, anziani e persone in difficoltà prioritariamente. “Siamo consapevoli delle difficoltà che oggi tutte le rappresentanze sociali devono affrontare ed il sindacato non è escluso –afferma Rina Capponi, segretaria organizzativa della Fnp emiliano-romagnola- Però siamo anche forti della nostra storia ed esperienza di reazione di fronte alle difficoltà. I pensionati sanno che oggi, come e più di ieri, devono essere presenti sul territorio, a fianco delle famiglie in affanno e dei giovani disorientati dal futuro. La Fnp –rimarca la sindacalista Fnp- in regione farà la sua parte a tutela delle persone più fragili: anziani, giovani, donne, immigrati”.

Il Festival delle Generazioni Emilia-Romagna, appena concluso, per il responsabile della Fnp dell’Emilia-Romagna Loris Cavalletti “ha dimostrato come l’idea della Fnp di aprirsi alla comunità, parlare direttamente ai giovani attraverso più linguaggi (musica, sport, workshop), sia feconda. Confrontare i problemi di giovani e anziani, discuterne ed individuare soluzioni valide per tutti è la strada da seguire. Nel merito –osserva Cavalletti-  la Fnp propugna da sempre sul lavoro la ‘staffetta generazionale’ e l’inizio di un welfare di comunità mirato a soddisfare i bisogni del singolo individuo”.

Quindi, la Fnp Emilia-Romagna è pronta ad intraprendere insieme alla Cisl azioni coerenti e conseguenti verso le istituzioni (Regione ed enti locali), le associazioni non profit ed i propri iscritti Fnp per gestire in regione un nuovo welfare ed un innovato sviluppo nell’ottica solidale, attraverso gli strumenti della partecipazione (delle forze sociali) e della concertazione tra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati.