Da domenica 1 novembre alla fine di marzo la Polizia municipale di Modena svolgerà il servizio notturno per quattro notti a settimana, rispetto alle tre dello scorso inverno, “proseguendo, con gradualità, il percorso avviato nei mesi scorsi per un progressiva copertura del servizio H24”. Lo ha annunciato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in occasione del Tavolo comunale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che si è riunito mercoledì 14 ottobre. Le strategie e le azioni della Polizia municipale per la legalità e la sicurezza, infatti, erano tra i temi dell’incontro a cui partecipano rappresentanti delle associazioni economiche e della Camera di commercio, dei sindacati, dell’Università, del Terzo settore e di enti e istituzioni locali.
Rispetto alla sperimentazione svolta in estate, sette giorni su sette, il sindaco ha sottolineato come “i risultati siano stati positivi e perfino superiori alle aspettative: quasi 1500 gli interventi notturni effettuati e un’ottima collaborazione con le altre Forze dell’Ordine preposte a garantire la sicurezza sul nostro territorio”.
Per il sindaco, che ha commentato i dati illustrati dal comandante Franco Chiari e dalla vice Patrizia Gambarini, “i numeri confermano senza ombra di dubbio l’importanza del presidio notturno del territorio da parte della Polizia municipale e ci confortano nella scelta di arrivare in prospettiva a coprire sette notti su sette per tutto il periodo dell’anno, fatta salva una ulteriore verifica sul campo per le reali necessità invernali. I turni della Municipale, come di ogni altro servizio pubblico, sono e saranno organizzati, nel rispetto dei diritti dei lavoratori, secondo le esigenze dei cittadini e non in base ad altre logiche non supportate da dati reali. I cittadini modenesi non devono nutrire dubbi sul fatto che la Polizia municipale è al loro servizio e che sarà impiegata per garantire al meglio la legalità, la sicurezza e l’ordinato svolgimento della vita cittadina”.
La sperimentazione, avviata l’1 luglio si concluderà il 31 ottobre come previsto fin dall’inizio. Già nel maggio scorso, con una lettera del direttore generale alle organizzazioni sindacali, l’Amministrazione comunale aveva anticipato l’intenzione di fare il punto dei risultati e di prevedere nel periodo invernale una copertura meno consistente delle notti in relazione al periodo e in attesa del completamento dell’organico. Il Comune, infatti, ha ultimato il corso concorso finalizzato alle nuove assunzioni e predisposto la relativa graduatoria, ma i vincoli alle assunzioni imposti a seguito delle esigenze di mobilità del personale delle Province hanno impedito fino a ora di procedere alle nuove assunzioni previste.
PIÙ CHE TRIPLICATI GLI INTERVENTI NOTTURNI
Il comandante Chiari illustra i risultati dei turni notturni sette giorni su sette dall’1 luglio al 27 settembre. “I dati confermano la reale necessità di presidio e di intervento”
Sono 1.458 gli interventi effettuati dalla Polizia municipale durante i turni notturni che si sono svolti sette giorni su sette dall’1 luglio al 27 settembre di quest’anno, durante cioè 89 notti. Infatti, nello stesso periodo dello scorso anno, quando i turni notturni venivano eseguiti per tre (in inverno) o quattro (in estate) giorni alla settimana, gli interventi furono 497 in 51 notti. Vale a dire che, a fronte di un incremento del 74 per cento dei servizi notturni, gli interventi sono quasi quadruplicati, aumentando del 193 per cento.
Sono alcuni dei dati illustrati dal comandante Franco Chiari e dalla vice Patrizia Gambarini mercoledì 14 ottobre in occasione del Tavolo della crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva convocato dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli in Municipio.
“La presenza continuativa su sette notti delle pattuglie della Polizia municipale – osserva il comandante – facilita evidentemente la domanda di intervento da parte dei cittadini, d’altra parte i dati confermano la reale necessità di presidio e di intervento anche in orario notturno”.
Se si guarda alle principali tipologie degli interventi in cui gli operatori sono stati impegnati, accanto ai 525 interventi programmati funzionali all’attività di prevenzione e di controllo del territorio in zone particolarmente colpite da fenomeni di criminalità, le azioni di alta o altissima priorità sono state 748. Ed entrando più nello specifico, a titolo esemplificativo, oltre 170 interventi sono stati per situazioni di rumore e disturbo proveniente da pubblici esercizi, 55 per insediamenti abusivi, un’altra cinquantina per la circolazione e la sicurezza stradale. Inoltre, 77 chiamate sono giunte da Forze dell’ordine o servizi pubblici come Questura, Carabinieri, Polizia Stradale, 118. “Ciò conferma che – continua il comandante Chiari – la presenza notturna della Municipale è importante per migliorare il coordinamento e l’efficacia delle azioni per la sicurezza e la legalità. Inoltre, l’intervento della Municipale sulle materie di competenza, come l’infortunistica stradale o la repressione della guida in stato di ebbrezza, consente agli altri corpi dello Stato di concentrarsi sulle indagini e la repressione dei reati”.
Ritornando agli interventi notturni programmati, 525 nel 2015 contro i 66 dell’anno precedente, si tratta di controlli preordinati anche in base alle segnalazioni, e talvolta ripetuti durante la notte, che hanno l’obiettivo di tenere presidiate particolari zone, vie o parchi cittadini considerati più a rischio, anche a scopo deterrente per malintenzionati e disturbatori.
Considerando invece la distribuzione nelle 24 ore, durante lo stesso arco temporale, cioè dall’1 luglio al 27 settembre, negli ultimi due anni, gli interventi nella fascia serale (dalle 19 all’1) sono passati da 1.307 nel 2014 a 1.706 nel 2015 con un incremento del 30 per cento. A fronte di questo significativo aumento, gli interventi diurni, dalle 7 alle 19, sono rimasti pressoché invariati con un lieve calo (dai 6.728 del 2014 ai 6.537 del 2015) da considerare fisiologico, come conferma l’andamento negli anni: nel 2012 gli interventi furono 4.411 e nel 2013 6.593.
“Questo significa che il presidio notturno – commenta il comandante – non ha ridotto il contributo della Municipale alla tutela della legalità e della sicurezza nelle altre fasce orarie”.
Infine, se si confronta la produttività per agente dall’1 luglio al 27 settembre, ne emerge che gli interventi effettuati da ciascun agente in orario diurno sono stati pari a 0,8, mentre di notte sono stati 2,66. “Vale a dire che – conclude Chiari – in caso di bisogno, nelle ore diurne la Polizia municipale potrebbero potenzialmente affrontare un maggior numero di interventi e che il presidio dei turni diurni e serali è stato adeguato alle esigenze”.