“In Consiglio comunale ci si aspettava una risposta politica e di merito sul grave scenario di corruzione elettorale emerso dall’indagine Intoccabili. Questo non è avvenuto. Purtroppo per la città il Sindaco, nella sua didascalica relazione, ha taciuto sullo scandalo che puzza di bruciato, e si è limitato di fatto ad una semplice cronostoria degli eventi , peraltro da tutti conosciuti, evitando di informarci dettagliatamente degli atti e fatti coinvolti dalla bufera giudiziaria. Ed ancor più assordante e’ ed è stato ieri sera , il silenzio che Sindaco e maggioranza pretendono di propinarci impunemente sullo scenario inquietante legato alla criminalità che avrebbe contribuito con pacchetti di voti alla sue elezione. Pretendono che tutto resti come prima . Così vorrebbero garantire ad ogni costo la sopravvivenza di un governo di Sassuolo che l’inchiesta fa presupporre sia lì anche grazie a quei voti scandalosi . Questo è il nodo politico.
Promettere di alzare le barriere contro la criminalità senza spendere nemmeno una parola di sdegno e di condanna sull’ipotesi che quella criminalità, attraverso il capogruppo PD, avrebbe sostenuto la sua elezione con pacchetti di voti in cambio di possibili favori, significa offendere l’istituzione che rappresenta e tutta la città, che su un fatto così grave pretende chiarezza, verità, trasparenza, risposte vere ed adeguate.
Promettere maggiori controlli ed indagini interni senza spiegare se e come gli strumenti a sua disposizione, già disposti dalla legge, interni al Comune ed SGP in materia di anticorruzione, con tanto di responsabili nominati con l’obbligo di controlli, siano o non siano stati usati sino ad oggi, significa non dire nulla. Significa non rispondere a domande fondamentali, alle quali il Sindaco dovrebbe avere per primo l’interesse a rispondere prima di annunciare nuove azioni. Il Responsabile dell’anticorruzione nominato per legge in Comune ed SGP con precisi obblighi, ha fatto sino ad oggi tutto quello che le legge gli impone di fare? In SGP il responsabile dell’anticorruzione che dovrebbe vigilare proprio negli ambiti delle autorizzazioni e delle concessioni oggetto dell’indagine, aveva vigilato? E se si, con quali risultati? Perchè nemmeno in commissione controllo e garanzia che come Presidente ho convocato nessuno ha saputo essere esaustivo sul Piano triennale anticorruzione di SGP e sul perché non sia stato nemmeno pubblicato , è reso noto a tutti , così come prevede la legge, pena pesanti sanzioni.
Il Sindaco, a capo di un Comune che per legge ha funzioni di vigilanza su SGP anche sul piano dell’anticorruzione si è almeno posto queste domande e, se si, che risposta si è dato? Visto che dalla relazione del Consiglio comunale nulla è emerso, attendiamo le risposte che l’Amministrazione dovrà dare all’interrogazione che ho presentato e che le comprende tutte. Perchè la credibilità politica di un’amministrazione, di fronte a questioni così gravi, non si può basare su sintesi da Bignami delle istituzioni, ma su risposte di spessore e di merito, sia sul piano politico che amministrativo”.
Copia dell’interrogazione depositata