I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Imola hanno arrestato un 23enne marocchino, senza fissa dimora, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alle ore 17.20 di ieri (13 ottobre, ndr), la Centrale Operativa del 112 riceveva una segnalazione di rintraccio nei confronti di un magrebino che si era appena reso responsabile del furto di un Tablet PC ai danni di un cittadino. Le ricerche dei militari venivano estese in un bar della città, noto per l’afflusso di clienti extracomunitari. Giunti sul posto, i Carabinieri notavano il 23enne marocchino che, non corrispondendo alla descrizione del ladro, veniva comunque interpellato nel tentativo di avere un indizio in più favorevole alle ricerche. Il giovane, piuttosto agitato e frettoloso, inizialmente collaborava, poi evitava di rispondere alle domande e andava in bagno. Pochi minuti dopo, lo stesso usciva e facendo finta di niente si incamminava verso l’esterno del locale, ma i Carabinieri, accorgendosi che non indossava più il marsupio si insospettivano e lo fermavano per un ulteriore controllo. Iniziativa che permetteva di recuperare il marsupio nel cestino dei rifiuti della toilette e scoprire che conteneva un coltello, 136 euro in contanti e 20 dosi di hashish del peso complessivo di 35 grammi.
Trascorsa la notte in camera di sicurezza, il giovane marocchino, con precedenti di polizia, è stato tradotto questa mattina in Tribunale a Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.