Un permesso di costruire convenzionato per la trasformazione di un’area a Baggiovara, la riduzione della dotazione minima di parcheggi per i pubblici esercizi con destinazione d’uso C/1, l’approvazione di una variante al Poc-Rue che conclude l’iter di diverse situazioni e due delibere che consentono di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per attività commerciali esistenti.
È il pacchetto di delibere di urbanistica presentato in Commissione Seta oggi, martedì 13 ottobre, dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, “che ha come obiettivo semplificare e agevolare le operazioni di trasformazione dell’esistente ridando, allo stesso tempo, impulso all’economia e offrendo nuove possibilità occupazionali. Tra le delibere – spiega Vandelli – ci sono anche alcune prime trasformazioni in deroga rese possibili grazie allo Sblocca Modena che consentono di ristrutturare l’esistente e di migliorare l’offerta di servizi per i cittadini e migliorare la stabilità economica e finanziaria delle attività richiedenti, con favorevoli ripercussioni anche sotto il profilo occupazionale. Nonostante la semplificazione consentita dal provvedimento comunale dello scorso dicembre, le verifiche tecniche rimangono comunque rigorose e le modifiche autorizzate vengono realizzate nel rispetto dell’interesse pubblico e del territorio”.
Le delibere saranno in discussione in Consiglio comunale nelle prossime sedute.
I due permessi di costruire in deroga riguardano in particolare l’esercizio commerciale Naturasì, in via Lamborghini 138-144, che ha richiesto di accorpare due unità immobiliari limitrofe con la trasformazione da negozio di vicinato a media struttura di vendita alimentare, e la società Nuova Ortofrutticola modenese srl, in via Delle Suore 328, che ha chiesto di frazionare una porzione di unità immobiliare in due per affiancare alla vendita all’ingrosso un punto vendita al dettaglio. In entrambi i casi sono previsti aumenti occupazionali.
Tra le altre delibere, quella relativa ai parcheggi equipara al commercio al dettaglio i locali per pubblici esercizi rientranti nella destinazione d’uso C/1 in tutte le aree elementari residenziali o misto-residenziali esplicitando come la modifica introdotta nel 2014 per i piccoli negozi che ha ridotto la dotazione minima di parcheggi di pertinenza si applica a tutte le attività comprese nella destinazione C1. Come per il commercio, la riduzione è esclusa negli interventi di nuova costruzione e demolizione con ricostruzione. “Anche in questo caso – prosegue Vandelli – l’obiettivo è sempre semplificare le procedure edilizie e ridurre gli oneri a carico di cittadini e imprese nella logica del recupero del patrimonio esistente”.
La variante al Poc-Rue “Accordi 4” riguarda 15 aree (dieci accordi di pianificazione tra Amministrazione e privati e cinque modifiche su aree di proprietà del Comune) che arriva in Aula per l’approvazione definitiva dopo l’adozione del marzo 2014 e il periodo di pubblicazione. Il documento in parte accoglie e in parte controdeduce le riserve formulate dalla Provincia apportando alcune modifiche al Piano adottato, tra cui lo stralcio di un ampliamento di attività produttiva in zona agricola. Anche le trasformazioni per valorizzare le cinque aree di proprietà del Comune vengono stralciate dalla variante e rinviate a una ricognizione complessiva e a un Piano dedicato.
La quinta delibera, infine, riguarda l’approvazione della Convenzione tra Comune e società cooperativa Baggiovara 2008 che, collega al permesso per la trasformazione urbanistico-edilizia dell’area del “Residence Baggiovara”, soggetto a fallimento, la realizzazione a carico del soggetto attuatore delle opere di urbanizzazione del comparto, da cedere successivamente all’Amministrazione.