Anche a Modena la mobilitazione nazionale promossa unitariamente dai sindacati confederali per spingere il governo a riformare le pensioni. Oggi Cgil-Cisl-Uil modenesi hanno organizzato un presidio davanti alla prefettura, in viale Martiri della Libertà alla presenza dei segretari di Cgil-Cisl-Uil Tania Scacchetti, William Ballotta e Luigi Tollari.
Cgil-Cisl-Uil chiedono che, a partire dalla legge di Stabilità, si definisca un intervento strutturale di modifica della legge Fornero che permetta di andare in pensione un po’ prima, ripristinando la flessibilità in uscita. Ciò anche per favorire il turn-over, quindi per incrementare l’occupazione giovanile. Va inoltre varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati, e consentita l’applicazione dell’opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture. I sindacati chiedono anche risorse certe per la rivalutazione delle pensioni in essere.