Sono stati consegnati ieri sera, nel corso del Consiglio Comunale, gli “Encomi Solenni” e gli “Elogi Scritti” a dieci agenti della Polizia Municipale di Sassuolo ed al privato cittadino Lucio Ovi, che sono intervenuti il 4 agosto scorso in Secchia nel tentativo di evitare quella che purtroppo si è rivelata una grande tragedia per la nostra città.
Letto in Consiglio Comunale dal Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso, il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, il Vicesindaco Maria Savigni e l’Assessore con delega alla Protezione Civile Sonia Pistoni, hanno conferito l’Encomio Solenne a Lucio Ovi con la seguente motivazione:
“Avuta notizia di probabile annegamento di persone si portava prontamente sul posto e, avvistato un corpo inanimato su un isolotto del fiume, si tuffava immediatamente in acqua incurante del pericolo, riuscendo a recuperare il corpo ed iniziando senza indugio le manovre di rianimazione che, successivamente proseguite dai sanitari del 118, consentivano di mantenere in vita la persona. Nella circostanza ha evidenziato spiccate doti di grande umanità e senso civico”
L’Encomio Solenne è poi stato conferito a quattro agenti della Polizia Municipale: Lucio Landuzzi, Francesco Trinca, Fabrizio Codeluppi, Cristiano Montanari, con la seguente motivazione:
“Avuta notizia di probabile annegamento di persone si portava prontamente sul posto e, avvistato un corpo inanimato su un isolotto del fiume, si tuffava immediatamente in acqua incurante del pericolo, riuscendo a recuperare il corpo ed iniziando senza indugio le manovre di rianimazione che, successivamente proseguite dai sanitari del 118, consentivano di mantenere in vita la persona. Contestualmente si adoperava nella ricerca e nel recupero di altre due persone, purtroppo annegate. Nella circostanza ha evidenziato spiccate doti di professionalità e grande umanità”.
L’Elogio Scritto, invece, è stato conferito al Commissario Rossana Prandi, che al momento della tragedia era libera dal servizio, ai tre Ispettori Benedetto Tamassia (anch’esso libero dal servizio), Celso Botti, Gianna Ferrari e ai due agenti Milena Sernesi e Giordana Campani con la seguente motivazione:
“Avuta notizia di probabile annegamento di persone nel fiume Secchia, si portava prontamente sul posto, a supporto dei propri colleghi impegnati nella rianimazione di una ragazza, e concorreva nelle ricerche di altre due disperse, successivamente rinvenute senza vita a seguito di annegamento. Il qualificato apporto prestato consentiva di gestire in maniera impeccabile la delicata situazione, di cui la Polizia Municipale assumeva la responsabilità ed il coordinamento, nonché il corretto svolgimento di tutte le attività concomitanti e conseguenti alla disgrazia. Nella circostanza ha evidenziato spiccate doti professionali e grande umanità”.