Domenica 20 settembre al via la caccia in Emilia-Romagna. Una scadenza attesa da circa 35mila cacciatori emiliano-romagnoli, che hanno potuto conoscere le regole del calendario venatorio regionale già dal mese di marzo. Sono complessivamente 37 le specie cacciabili nel territorio dell’Emilia-Romagna.
“Rivolgo un invito ai cacciatori al rispetto scrupoloso delle regole per una caccia in piena sicurezza, ma anche un’esortazione a Province, Ambiti territoriali di caccia e Aziende faunistico-venatorie affinchè vengano messi in atto tutti gli strumenti per contenere i danni della fauna selvatica all’agricoltura”. Così Simona Caselli, assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, in occasione dell’apertura della stagione venatoria 2015-2016.
Il calendario conferma le scelte di quello precedente: sostenibile e compatibile con l’ambiente, secondo le indicazioni della legge nazionale e delle direttive comunitarie. Il prelievo degli ungulati, che segue una diversa articolazione, è già possibile da tempo, così come la caccia di selezione al cinghiale che è cominciata lo scorso 15 aprile, mentre la caccia collettiva avrà inizio il prossimo 1 ottobre. Quindi il cinghiale – responsabile della maggioranza dei danni alle produzioni agricole – è cacciabile per più di 9 mesi all’anno. “Auspico – ha aggiunto l’assessore Caselli – un forte impegno dei cacciatori per l’utilizzo di tutte le opportunità offerte dal calendario per contenere i danni all’agricoltura”.
Ancora per questo anno l’esercizio della caccia è consentito sulla base dei singoli calendari provinciali in attesa di una diversa disciplina a seguito del passaggio delle competenze in materia alla Regione Emilia-Romagna. Il testo è consultabile sul sito http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/temi/attivita-venatoria/calendario-venatorio.
Il calendario è stato approvato dalla Giunta regionale delibera 23 marzo 2015, n. 265.