La ricerca e l’innovazione industriale in campo alimentare, l’agricoltura, la formazione, l’ambiente, la cultura e il turismo: sono i pilastri della settimana di protagonismo della Regione Emilia-Romagna ad Expo Milano 2015, da venerdì 18 a giovedì 24 settembre.
Una vetrina per portare nel mondo le eccellenze del territorio. Spazio Emilia-Romagna, Piazzetta, Palazzo Italia, Parco della biodiversità e Cardo saranno animati da oltre cinquanta eventi tra seminari, convegni, concerti, solidarietà e iniziative che coinvolgeranno direttamente il pubblico. Sarà il presidente della Regione Stefano Bonaccini a presentare alla stampa il programma della settimana, venerdì 18 alle ore 11,30 nell’Auditorium di Palazzo Italia. Alle 17,30, assieme alla presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera, inaugurerà lo “Spazio Emilia-Romagna in Expo”.
Sabato 19 un workshop su “Sistemi formativi e percezione dell’identità enogastronomica italiana”, con le eccellenze formative dell’Emilia-Romagna, e il 21 settembre incontro internazionale su “La Macro Regione europea Adriatico-Ionica”.
Si discuterà del problema dei cambiamenti climatici, sempre il 21, nel seminario “Climate Chang-ER”, con il progetto dell’Emilia-Romagna che si candida a laboratorio nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra di origine agricola. Nella settimana del protagonismo sarà anche consegnato il premio “Bologna International Sustainability & Food Award 2015”, voluto da Regione e Comune di Bologna per il progetto Bologna city of food.
L’Emilia-Romagna non dimentica il sisma che la colpì nel 2012 e soprattutto la solidarietà ricevuta: per raccogliere fondi per il Nepal, interessato lo scorso aprile da un disastroso terremoto, la Protezione Civile regionale allestirà domenica 20 una grande cucina da campo. Piatti della tradizione saranno proposti in cambio di un’offerta libera destinata a progetti di ricostruzione a favore del Paese asiatico. Moltissimi gli eventi dedicati al grande pubblico. Si spazia dalla musica, con differenti repertori che vedono protagoniste soprattutto le orchestre giovanili dell’Associazione scuole di musica dell’Emilia Romagna; l’esibizione dell’Orchestra Grande evento con le danze di venti coppie di ballerini; il concerto di 400 ragazzi di 8 Bande giovanili in rappresentanza di tutta la regione, che daranno vita alla Banda più numerosa che si sia mai esibita ad Expo.
Nella giornata conclusiva la Regione incontrerà i Sindaci dei comuni emiliano-romagnoli per affrontare insieme la “Sfida dell’Emilia-Romagna oltre Expo”.