Tanti anche i modenesi presenti in queste ore al presidio nazionale unitario di Cgil, Cisl e Uil davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze a Roma per chiedere una soluzione definitiva alla questione degli esodati, i lavoratori rimasti senza stipendio né pensione per gli effetti della riforma Fornero del 2012 che aveva aumentato l’età pensionabile.
I sindacati chiedono con forza al Governo il rispetto della legge 128 del 2012, che aveva istituito un Fondo apposito per la tutela di questi lavoratori.
Anche i rappresentanti del Coordinamento modenese Esodati faranno parte della delegazione che sarà ricevuta dal sottosegretario all’Economia Baretta per chiedere il ripristino del Fondo e l’utilizzo delle risorse rimaste dalle precedenti salvaguardie, per finanziare una nuova misura che dia risposta ai 50.000 esodati ancora in attesa della pensione.