Faranno tappa anche a Brescello, per tutto il prossimo mese, gli oltre 3mila pensionati austriaci della Pvo (Pensionistenverband Osterreichs, la più importante associazione della terza età in terra austriaca, con circa 390mila iscritti) che trascorreranno le loro “vacanze d’autunno” in Emilia Romagna.
Il programma a Brescello di queste mattinate autunnali prevede il saluto di benvenuto da parte degli attuali figuranti di “Don Camillo e Peppone”, Abdon Boni e Giulio Bersellini, che li accoglieranno a bordo del loro classico sidecar per poi essere presentati alla presidente della fondazione “Don Camillo e Peppone” Elena Benassi, organizzatrice della visita che si articolerà tra i punti storici del paese. In più, le “rezdore” della Pro Loco si alterneranno numerose per mostrare ai pensionati austriaci come si realizza la pasta sfoglia che serve per i famosi cappelletti e tortelli emiliani. Il lavoro della fondazione e del Comune di Brescello in questi mesi si è affiancato a quello dell’assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna e della presidente di Apt Servizi Liviana Zanetti, che si è detta molto soddisfatta di questa opportunità.
I soggiorni, della durata di una settimana con base logistica in 11 hotel di Rimini, sono iniziati sabato 12 e termineranno il 10 ottobre.
Per ogni settimana il programma prevede l’arrivo il sabato: dal lunedì al venerdì di ciascuna settimana si terranno diverse escursioni di una giornata intera a Parma e Brescello e tre tour di mezza giornata a Bologna, alla scoperta dei sapori dell’Emilia Romagna e a San Marino. Altre escursioni opzionali interesseranno il centro storico e l’entroterra di Rimini, Santarcangelo di Romagna, Ravenna, Comacchio e il Delta del Po.
“Siamo entusiasti – commenta Elena Benassi, presidente della fondazione “Don Camillo e Peppone” – di questa grande opportunità che ha il paese di Brescello. Da sempre i nostri vicini austriaci sono appassionati dei film di Don Camillo e Peppone e in queste visite, illustrate in lingua tedesca dalle nostre informatrici turistiche, avranno la possibilità di toccare con mano ciò che fino ad oggi hanno visto solamente sul grande schermo. Questi giorni saranno anche l’occasione per far conoscere il paese di Brescello, non solo per i luoghi cinematografici, ma anche per le altre eccellenze: dalla cucina casalinga con i prodotti del territorio, al paesaggio naturalistico della bassa e del grande fiume”.