bubblecarsLa comodità di una macchina e l’economicità e praticità di uno scooter: per avere queste caratteristiche in contemporanea nascono negli anni’50 – quando gli orizzonti si allargano, le città si espandono e i mezzi di trasporto diventano indispensabili – le “Bubblecars”. Si tratta di auto colorate, dalle forme accattivanti, molto spesso frutto di impegnativi esercizi di design che danno luogo a linee mai viste, in macchine che sembrano giocattoli.

Tutto questo per dare vita a un perfetto mix tra la classica automonile e il più svelto e pratico scooter. Questo nuovo concetto di auto, ideato per soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione, mise alla prova la creatività di molti progettisti – soprattutto italiani – che cercarono di dare una forma nuova ai tradizionali canoni estetici. Nascono così modelli come la Isetta, la più famosa tra le microcar, o la Goggo Dart, molto rara in Italia: 400 cm3, 100 km orari in due tempi, meccanica tedesca Goggomobil, costruita in Australia. Entrambe queste microcar, oltre ad altre vetture, per gentile concessione del Museo A.M.E.S. di Sassuolo saranno esposte a ModenaFiere il 26 e 27 settembre nell’ambito della terza edizione di Modena Motor Gallery.

E ancora faranno bella mostra di sè al Salone modenese una Lolugrafo, anno 1946, carrozzeria alluminio, motore monocilindrico, volugrafo denominato “Bimbo”, CV 5, velocità 60 km all’ora, e una Messerschmitt K R 200, nata dalla conversione dell’industria bellica tedesca, che si guida come una moto uno dietro l’altro. E poi una Vespa 400 Acma, progettata da Corradino d’Ascanio – vetturetta estremamente compatta di 2 metri e ottanta centimetri, 14 cv per 360 kg, capace di andare fino a  90 km all’ora – che per un patto di non belligeranza verso la Fiat che in quegli anni pensava alla mitica 500, la Piaggio fece costruire in Francia nello Stabilmento della ACMA di Faurchambault.

Ma a Modena Motor Gallery sono anche altre le esposizioni collaterali in programma: da una grande mostra dedicata all’Aerautodromo di Modena, che racconterà avventure di uomini, ingegno e motori legati a questo luogo – organizzata in partnership con il Circolo della Biella – a “La Tecno di Bologna: quando una piccola azienda sfida il mondo delle competizioni”, che consentirà di ammirare le splendide monoposto create dai Fratelli Pederzani, ma anche di ripercorrere i momenti più importanti della loro singolare avventura rievocati dalla viva voce dei protagonisti. E ancora: un’esposizione in ricordo di Juan Manuel Fangio e, per la prima volta in una manifestazione di questo tipo, si terrà la prima edizione di Modena Motor Gallery PhotoContest “Gente e Motori”. Promosso da AC Factory, si tratta di un concorso fotografico aperto a tutti i visitatori del salone. Il tema del photo contest saranno le emozioni, le espressioni e gli sguardi del pubblico della Mostra e rivolti ai “motori”, protagonisti del Salone. Un contest al quale potranno partecipare tutti: visitatori, fotografi dilettanti, amatori e professionisti.

Inoltre, nell’edizione 2015, gli organizzatori di Modena Motor Gallery hanno deciso di dare ancora più spazio agli artigiani, con una “Strada” dedicata a loro, dove troveremo carrozzai, tappezzieri, meccanici, elettricisti, officine storiche, restauratori. Professionisti che con passione e competenza curano, mantengono, ridanno vita a pezzi unici. La “Strada degli artigiani” ospiterà oltre 50 aziende tra le più affermate in Italia e punterà l’attenzione sulla tutela e formazione di questo settore che rischia di essere ridimensionato dalla mancanza di personale giovane qualificato; non è un caso che ACI Storico abbia deciso di identificare in Modena il luogo più adatto per sostenere, promuovere e qualificare questo settore.

Tre i Padiglioni di ModenaFiere dedicati ai commercianti di auto e moto, ai Club e Associazioni più prestigiose, editoria, automobilia, ricambi, accessori e oggettistica. In contemporanea, nella “Piazza dei Privati”, ci sarà la possibilità di scambiare o vendere la propria auto o moto storica. Modena Motor Gallery è un progetto che vuole promuovere le capacità creative, tecniche, imprenditoriali di artigiani e aziende e che vuole affermarsi sempre più come il “Salotto buono” del motorismo d’epoca; la mostra-scambio mira infatti a valorizzare la filiera automobilistica, dal battilastra al verniciatore, e la piccola imprenditoria artigianale specializzata. Anche le eccellenze enogastronomiche nell’anno della EXPO di Milano 2015 non mancheranno grazie alla qualificata presenza di Piacere Modena, che rappresenta i Consorzi dei prodotti tipici, a suggellare un connubio straordinario: Motori e Sapori.