I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato due 18enni e un 16enne, incensurati, per concorso in furto aggravato e imbrattamento di cose altrui. Intorno alla mezzanotte di venerdì scorso, la Centrale Operativa del 112 riceveva la segnalazione di un cittadino che riferiva di essere preoccupato per l’incolumità di tre ragazzi che aveva visto camminare sul tetto della Coop Adriatica di Via Dante Mezzetti e da lì scendere e dirigersi verso la Stazione Ferroviaria con un estintore in mano. I Carabinieri si sono recati sul posto e strada facendo hanno individuato il minorenne e uno dei due 18enni nei pressi della Piscina Comunale situata in via Papa Giovanni XIII. Di fronte ai militari che chiedevano spiegazioni, i due ragazzi ammettevano di essere saliti sul tetto del supermercato assieme a un amico, l’altro 18enne, di aver rubato un estintore carico e di averlo svuotato sui pannelli fotovoltaici installati nella struttura commerciale. Durante la bravata, uno dei due 18enni si vedeva costretto ad interrompere il “gioco” a causa della polvere ignifuga che gli era accidentalmente finita addosso, sporcandolo e procurandogli delle piccole abrasioni in un braccio. Una volta scesi dal tetto, uno dei tre ragazzi andava a casa, mentre gli altri due, il 16enne e il 18enne ferito, raggiungevano la piscina comunale e dopo aver scavalcato la recinzione, si facevano un bagno per togliersi di dosso la polvere ignifuga. Poco dopo, i due amici venivano identificati dai Carabinieri di Budrio. Alla presenza dei militari, il 18enne telefonava al suo coetaneo supplicandolo di tornare indietro perché erano stati fermati dai Carabinieri, ma lui, senza sapere che stava parlando al vivavoce rispondeva dicendo: “Digli che vengano a casa mia! Non mi interessa se vengono a parlare con i miei genitori! Tu non dire niente!”.
Il 16enne è stato accompagnato in caserma e successivamente affidato alla sorella.