“La sonnacchiosa politica sassolese dopo la calda estate non ha ancora capito che c’è un appuntamento importante di competenza della politica: sono in scadenza gli organi statutari della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Tutti conoscono l’importanza della Fondazione e visti i chiari di luna attraversati dalla comunità sassolese un “aiutino“ della Fondazione non sarebbe male.
Ai sensi dell’art 8 dello Statuto della Fondazione, a breve, ci sono da nominare 19 componenti del Consiglio di indirizzo, di cui uno designato dal Comune di Sassuolo.
Forse i sassolesi non hanno contezza, ma la Cassa di Risparmio di Sassuolo fu incorporata dalla Cassa di Risparmio di Modena con Decreto del Duce del Fascismo del 20 dicembre 1940 e quindi il Comune di Sassuolo rappresenta gli interessi originari……del popolo:
I componenti del Consiglio di indirizzo nella prima seduta utile nomineranno il Presidente della Fondazione ed il Consiglio di Amministrazione.
E’ appena il caso di ricordare i requisiti di probità e rappresentatività dei componenti del Consiglio di indirizzo e della importanza della Fondazione tenuto conto delle sue attività istituzionali.
Non abbiamo visto un bando pubblico per stimolare candidature ed autocandidature.
Molto probabilmente il Signor Sindaco considera la cosa “cosa sua“ con licenza contrattuale utile per gli equilibri interni al partito di appartenenza.
Sindaci targati PD con l’aggiunta del Presidente della Provincia designeranno ben 9 componenti nel Consiglio di indirizzo e con l’aiuto di qualche “capitano di ventura“ il gioco è fatto.
Dicono che vogliono tenere fuori la politica ed i partiti dalla “partita“ ma ancora una volta il partito nazione si sta preparando all’occupazione di un’altra parte della società”.
(Partito Socialista Italiano Sassuolo)