Fino al 25 settembre 2015 all’Albo Pretorio del Comune di Fiorano Modenese rimane pubblicata la delibera contenente il ‘Piano generale di classificazione delle strade e delle piazze comunali e vicinali di uso pubblico’, adottata dal Consiglio Comunale il 30 luglio scorso e fino al 25 ottobre gli interessati avranno la possibilità presentare opposizione.
Scaduto questo periodo, assunti i provvedimenti definitivi di classificazione o declassificazione, il Piano verrà trasmesso alla Regione per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e al Ministero dei Lavori Pubblici.
L’ultimo elenco risaliva al 1933 e da allora erano stati effettuati singoli inserimenti senza un aggiornamento complessivo; pertanto si è reso necessario approvare la classificazione amministrativa e funzionale come normata dal Nuovo Codice della Strada e dalle direttive del Ministero dei Lavori Pubblici, anche in previsione del Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu) a cui gli uffici tecnici stanno lavorando.
Oltre alla Via Provinciale Sassuolo-Vignola, nel 1933 a Fiorano capoluogo c’erano Via Vittorio Veneto, il Viale della Vittoria, le vie Roma (Gramsci), Bassa o Circondaria, Cerreto (Marconi), Del Santuario, Buco del Cappellano (Bonincontro), Pier Giovanni Brascaglia, Bugadella (Malatesta), Malmusi, Cimitero, Ghiarola Vecchia, Ghiarola Nuova, Per Braida; i vicoli Ferri, del Mangano, Ponticella (Zanasi); le strade vicinali Gubellina, Montagnani, Sola, Ruvinello, Riola, Cappucchiera, Campo Rosso.
A Cameazzo e Ubersetto c’erano le vie Viazza, Quattropassi e ovviamente la Giardini
A Spezzano, a parte la Provinciale Sassuolo-Vignola, c’erano le vie Crociale, Canaletto, del Mulino, Di Nirano I tr., Ghiarella e le stradi vicinali Chianca, Cappellano, Castello, Antica Cava, Gazzotti, Villa, Madonna del Sagrato, Motta
A Nirano le vie Di Nirano II tr., Chiesa, Cerreto e le strade vicinali Fiandri, Rio Salse, Marzola, Gazzolo, Ca’ di Gallo, Vecchia di Nirano, Monti.
Oggi le strade sono diventate più di 250 e vengono divise fra strade extraurbane e strade urbane.
Le strade extraurbane sono classificate come principale, secondaria, locale ed itinerario ciclo-pedonale; quelle urbane come di scorrimento, di quartiere, locale interzonale primaria, locale interzonale secondaria, urbana locale e itinerario ciclo-pedonale.
L’elenco delle strade e delle piazze comunali e vicinali d’uso pubblico serve a definire le competenze amministrative e le competenze manutentive. In merito alle competenze amministrative (regolamentazione, autorizzazioni, denominazione, i generali poteri di polizia amministrativa ecc.), per tutte le strade inserite nell’elenco la gestione spetta al Comune,
Le manutenzioni, per le strade all’interno del centro abitato, spettano al comune, anche se l’arco stradale insiste su aree di proprietà privata, salvo accordi, convenzioni, usi o consuetudini. Fuori dal centro abitato, per le strade classificate come comunali, gli oneri manutentivi spettano alla municipalità; per le strade classificate come vicinali di uso pubblico, gli oneri manutentivi rimangono in capo al titolare o ai titolari del diritto di proprietà e a coloro che ne fanno uso per recarsi alle loro proprietà, sia che queste si trovino o no contigue alle strade stesse, riuniti in consorzio. Il Comune può partecipare alle spese per un massimo del 50%. Rimane in capo al Comune, in caso di inerzia di detti soggetti, il potere di intervento, salvo rivalersi successivamente per le spese eventualmente sostenute.