E’ partita in questi giorni e si svolgerà nel corso del mese di settembre la consultazione della Cgil di Modena di lavoratori, pensionati e cittadini, sul Patto per il Lavoro firmato lo scorso luglio da Cgil-Cisl-Uil, Regione Emilia-Romagna, Associazioni d’Impresa, Enti Locali, Anci, Università, banche e Forum del Terzo Settore.
Un patto che punta a “costruire l’Emilia-Romagna di domani” e si pone l’obbiettivo prioritario nei prossimi 5 anni di creare 80.000 nuovi posti di lavoro e dimezzare la disoccupazione dall’attuale 9% al 4,5%. Indirizzando i quasi 15 miliardi di investimenti pubblici nella costruzione di nuova e buona occupazione, puntando sulla contrattazione tra le parti sociali, in una cornice di legalità e trasparenza, con il rispetto della “clausola sociale” nell’aggiudicazione di appalti pubblici e privati tutelando tutti i posti di lavoro in ogni cambio appalto.
Questi e altri punti qualificanti del Patto per il Lavoro (dall’Agenzia regionale per il Lavoro, al Fondo pubblico per la Sanità integrativa, all’impulso alla formazione e all’alternanza scuola-lavoro, sino al riordino istituzionale con la costituzione delle Aree Vaste) sono per la Cgil oggetto di un’ampia campagna informativa di assemblee nei luoghi di lavoro e fra i pensionati, convocazione di Attivi di delegati, banchetti pubblici.
Per la prima volta, la Cgil di Modena sperimenta anche un modo nuovo di informare e consultare i propri iscritti: a una parte dei propri iscritti – oltre 40.000 (quelli che hanno autorizzato l’utilizzo della email) – verrà inviata nei prossimi giorni una email contenente link a vari materiali informativi sul Patto per il Lavoro, la video-intervista al segretario Tania Scacchetti che li invita a pronunciarsi per il sì, e un link per il voto.
Basterà quindi un click dalla propria email per esprimersi su un accordo che si pone come il primo Patto per il Lavoro a livello nazionale, che mette al centro diritti, qualità del lavoro, nuova occupazione attraverso lo stimolo di investimenti pubblici e privati, gestione delle crisi aziendali senza azioni unilaterali, ma con la ricerca di soluzioni condivise tra le parti.
La modalità della consultazione sindacale elettronica, è la prima volta che si sperimenta a livello nazionale e la Cgil di Modena si augura possa diventare un metodo efficace ed efficiente da estendere anche in futuro.
Sul sito http://www.cgilmodena.it/ tutte le informazioni sul Patto per il Lavoro. Per chi non abbia ricevuto la email o non abbia potuto partecipare alle assemblee, è sempre possibile votare presso le sedi Cgil entro la fine del mese di settembre.