I Carabinieri della Stazione di Granarolo Emilia hanno denunciato un 47enne di Noto (SR) per danneggiamento e tentata truffa aggravata. E’ stato identificato nel corso di un’indagine avviata a seguito della denuncia di un 73enne di Granarolo Emilia che martedì scorso, mentre si trovava al volante della sua Toyota Aygo e stava transitando in via Matteotti, riferiva di aver udito un tonfo proveniente dall’esterno e di essere stato costretto a fermarsi dal conducente di una Volkswagen Golf che si era affiancato accusandolo di avergli rotto lo specchietto retrovisore durante un sorpasso. L’anziano però, consapevole di non aver fatto nulla di quanto contestatogli e ricordandosi delle notizie apparse sui principali quotidiani di cronaca locale, inerenti la trappola dello “specchietto retrovisore rotto con richiesta di risarcimento immediato”, evitava qualsiasi forma di accordo risarcitorio. Dopo una breve discussione tra i due automobilisti, il 73enne si avvicinava coraggiosamente all’auto del delinquente per prendergli il numero di targa, ma lui glie lo impediva partendo velocemente con il portellone posteriore aperto. Un pedone che transitava di lì, dopo aver segnato il numero di targa dell’auto in fuga, rassicurava l’anziano. Il 47enne, truffatore seriale, nel mese di maggio era riuscito a portare a termine un altro raggiro con le medesime modalità ai danni di un automobilista marchigiano, ma anche in quel caso era stato individuato e denunciato dai Carabinieri di Monte San Pietrangeli.