VignetoAncora riconoscimenti di prestigio per i vini prodotti nel territorio di Serramazzoni. L’ultimo in ordine di tempo è quello arrivato dopo una degustazione alla cieca effettuata da esperti sommellier, nell’ambito dell’edizione 2015/2016 di “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”, guida ai vini, alle cantine e ai cibi della regione, realizzata da PrimaPagina Editore insieme all’associazione sommelier Ais. Un assaggio che ha ancora  una volta confermato anche l’eccellenza della produzione vinicola  serramazzonese.

In particolare le cantina “Boni Luigi” di Pazzano ha ottenuto il punteggio massimo con entrambi i prodotti presentati: l’Apice Rosso Malbo Gentile Fermo Igt 2011 e il Bucamante Emilia Igt Rosso 2011.

“Non è la prima volta che i vini prodotti nel nostro territorio ottengono riconoscimenti importanti – commenta Maria Chiara Venturelli, Assessore all’agricoltura e al commercio del Comune di Serramazzoni -. Già da tempo, anche a livello nazionale, i vini dei nostri due produttori, Cantina Boni Luigi e Cantina della Volta con i prodotti del vigneto di Riccó, ottengono prestigiosi riconoscimenti. L’Amministrazione comunale crede molto nella potenzialità di questa produzione che, se sostenuta dalle idonee professionalità, può favorire lo sviluppo di un distretto produttivo. Basti pensare che a Serramazzoni si può produrre lambrusco di Modena Dop”. Il territorio di Serra, infatti, è stata inserita dal Consorzio di Tutela del Lambrusco di Modena dop, nella zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini adatti a essere designati con la denominazione di origine controllata “Modena” o “di Modena”. È  confermata, poi, la caratteristica calcarea e argillosa del terreno, che, combinata col microclima di alcune vallate, in particolare quelle di Valle, Pazzano e Riccò, ha le stesse caratteristiche della Franciacorta,  perfette per la produzione di Chardonnay e Pinot nero.

“Stiamo lavorando da tempo e in maniera concertata  a un progetto di distretto produttivo – conclude l’Assessore Venturelli -. I finanziamenti  nel Piano di Sviluppo Rurale su questa attività ci sono e attualmente è aperto un bando regionale con scadenza il prossimo 20 settembre a favore della riqualifica, ampliamento e commercializzazione del settore vitivinicolo. Ci auguriamo che anche altri proprietari e coltivatori di vigneti, comprendano l’ importanza della produzione mirata di alcune uve e degli sbocchi economici e commerciali a cui queste azioni condurranno. È certo che a Serramazzoni si può”.