Formigine ricorda il maestro Italo Zoda, a oltre un anno dalla sua scomparsa, con una mostra dal titolo “Insetti, strane creature tra sogno e realtà” che sarà inaugurata venerdì prossimo 4 settembre alle 19 al Centro Educazione alla Sostenibilità “Il Picchio” di Villa Gandini. La selezione di opere esprime l’alchimia tra la passione dell’autore per lo studio scientifico degli insetti e la visione onirica e immaginifica dell’artista. Il risultato è sorprendente quanto originale e suggestivo. La mostra resterà aperta fino al 30 settembre.
Nato a Caltanissetta nel 1924, Italo Zoda si è dedicato molto presto alla pittura. Ha partecipato a numerose mostre e premi di pittura e grafica in varie città d’Italia riscuotendo consensi e segnalazioni. Ha allestito numerose mostre personali. Sposato con la pittrice Andreina Bertelli, dopo un periodo di permanenza a Gela, si è trasferito a Roma dove ha insegnato educazione artistica e, dopo, a Formigine.
Di lui Dacia Maraini scrive nel catalogo della mostra: “Nei quadri di Zoda, gli insetti che noi conosciamo, quasi sempre in bianco e nero, si trasformano in creature giocose ed eleganti, in procinto di iniziare un gran ballo dei sensi. Qualcosa ci rammenta, nel loro curioso raggrupparsi e separarsi, il teatro delle marionette orientali, quelle creaturine a due dimensioni, dai corpi allungati, dotati di braccia e gambe filiformi, che si muovono al ritmo di tamburi provvisti di campanelli argentini, per dirci qualcosa sul mondo e su di noi.”
Per informazioni: Servizio Ambiente (tel. 059 416344 – ambiente@comune.formigine.mo.it).