Due giovani modenesi (V.A. 25enne e T.L. 22enne) e uno di Parma (S.F.M., 23enne), sono stati arrestati dai carabinieri di Parma perché ritenuti responsabili dell’incendio dell’aprile 2014 di una casa di campagna di proprietà di un esponente di CasaPound, a Piandolo di Rigollo nel comune di Pellegrino Parmense.
L’immobile, vuoto al momento del rogo, era stata teatro, nell’agosto 2013, di una manifestazione, il ‘Revolution Party’, organizzata da CasaPound. I tre sono attivisti di movimenti antagonisti di Parma e Modena. I ragazzi, ora agli arresti domiciliari, sono accusati di incendio aggravato, violazione di domicilio aggravata, fabbricazione di congegno micidiale, detenzione di strumento atto ad offendere. Quella notte alcuni sconosciuti, dopo aver sfondato la porta di ingresso della villa di campagna e messo due bombole del gas, appiccarono le fiamme che danneggiarono gravemente l’intera struttura, pur senza innescare il gas contenuto nelle bombole, la cui deflagrazione avrebbe comportato conseguenze ancor più gravi. Le indagini condussero subito ai tre che, nel corso di un posto di controllo, vennero trovati in possesso di una motosega ed altri attrezzi. Le successive analisi chimico-merceologico eseguite dal Ris dei carabinieri di Parma hanno dimostrato che gli strumenti erano stati utilizza per la commissione del delitto.