Tra storia e cultura gastronomica L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo arriva a Finale Emilia (MO), proseguendo il percorso lungo le Vie d’Acqua che porterà chef e produttori eccellenti della nostra regione all’Esposizione Universale di Milano il 22 settembre. Il primo degli appuntamenti in terra modenese è fissato per giovedì 27 agosto, poi il viaggio in questa splendida provincia proseguirà a Fiumalbo (il 29 agosto) e Modena città (il 5 settembre), per poi andare nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, prima di entrare in Lombardia. Fino ad ora il viaggio verso Expo, partito da Rimini a inizio mese, ha saputo appassionare e coinvolgere già diverse migliaia di persone che hanno preso parte alla varie tappe fin qui svolte.
Posta all’estremo lembo orientale della provincia di Modena, Finale Emilia fu fortificata nel medioevo dal padre di Matilde di Canossa che costruì il mastio del castello. Dal XII secolo seguì sempre le sorti di Modena di cui fu il “Finale Fedelissimo”. Finale Emilia fu storicamente considerata anche un’importante “città d’acqua” per la navigabilità del fiume Panaro, chiamata dagli Este la piccola Venezia. A seguito degli eventi sismici del maggio 2012, il centro storico di Finale Emilia risulta gravemente danneggiato; la Torre dei modenesi è crollata cosi come molte chiese; la Rocca Estense, simbolo della cittadina ha subito gravi danni strutturali.
L’appuntamento di Finale Emilia avrà inizio alle ore 19.00 in Via Trento e Trieste, con l’aperitivo musicale accompagnato dalle sonorità del gruppo LECHAIM ENSEMBLE (chitarra acustica, fisarmonica e clarinetto), interpreti della musica Klezmer, ossia la musica popolare ebraica. Nella cittadina di Finale Emilia infatti vive da secoli una comunità ebraica molto attiva, anche sotto il profilo gastronomico: durante l’aperitivo saranno infatti protagonisti sia i prodotti tipici emiliani e romagnoli sia quelli certificati Kosher. Per quanto riguarda i prodotti tipici del territorio avremo la degustazione di due tipi di pera (William e Conference) e di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. a cura di GARDEN VIVAI MORSELLI – SS SOCIETA’ AGRICOLA di Medolla; gli assaggi di frittelle e stuzzichini preparati dalla GASTRONOMIA e PASTA FRESCA LORETTA di Mirandola; la degustazione di 4 tipologie di Salame di San Felice a cura della CONSORTERIA DEL SALAME DI SAN FELICE di San Felice sul Panaro; gli assaggi di Parmigiano Reggiano D.O.P. del CASEIFICIO LA CAPPELLETTA di San Possidonio; le degustazioni di vino della cantina VINI CASOLARI di Rami di Ravarino; i prodotti della LANTERNA DI DIOGENE – COOP LA LUCCIOLA di Bomporto che metteranno in degustazione il Salame e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Non mancheranno neppure i vini, presentati dal CONSORZIO DEL MARCHIO STORICO DEI LAMBRUSCHI MODENESI. Per quanto concerne i prodotti Kosher, avremo gli assaggi della storica TORTA DEGLI EBREI, o in dialetto Tibùia, preparata dalla chef Giovanna Guidetti dell’Osteria della Fefa, composta da vari strati sovrapposti di un impasto a base di farina, acqua, sale, arricchito con strutto di maiale, Parmigiano Reggiano e burro, servita calda e accompagnata da un bicchierino di anicione. Da provare anche l’olio extravergine d’oliva sempre certificato Kosher prodotto dall’AZIENDA AGRICOLA COPPINI di San Secondo Parmense, il Parmigiano Reggiano D.O.P. prodotto dal CASEIFICIO BERTINELLI di Medesano (PR), il Lambrusco della Cantina Sociale di Sorbara e Carpi e il salame di pura oca.
L’attenzione del pubblico sarà poi catturata dal Comizio Agrario, che si svolgerà alle 19.30, tenuto da: Angela Sini, Alberto Paltrinieri, Maria Pia Balboni, che parleranno di vini e di cucina. Alle ore 20.00 presso il ristorante ”Osteria della Fefa” appuntamento con l’aperitivo, dove protagonisti saranno i Vin d’honneur di benvenuto, prima dell’inizio ufficiale della cena, alle 21.00, a cura dalla chef di casa, Giovanna Guidetti, Giovanni Cuocci, della “Lanterna di Diogene” di Bomporto (MO), Umberto Cavina del ristorante “Monte del Re” di Dozza (BO), Rino Duca del ristorante “Il Grano di Pepe” di Ravarino (MO), tutti membri dell’associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi. Preziosa la collaborazione degli studenti dello IAL di Serramazzoni.
Ad accompagnare i vini non mancheranno le selezioni dei migliori vini dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, a cura dei sommelier AIS Emilia e Romagna.
Il menu della serata si preannuncia sfizioso e ricco di creatività: si parte con “Insalatina di coniglio con verdure dell’orto, maionese, uovo di quaglia e sale grosso di Cervia Riserva Camillone al profumo di lavanda”, abbinata al Lambrusco Lecliesse 2014 – Cantina Paltrinieri; si prosegue con il “Risotto mantecato al burro acido con riduzione di Sangiovese Cesari”, accompagnato da Il Mattaglio Metodo Classico – Cantina della Volta, “Roast beef di Bianca Modenese con patate al forno” con Bologna Rosso DOC 2013 – Fattorie Vallona. A chiudere in dolcezza il “Cannolo siciliano con ricotta di Parmigiano Reggiano e sorbetto di pesca romagnola I.G.P” accompagnata da un calice di Frinire di Cicale 2009 – Podere Pradarolo.
Per informazioni e prenotazioni della cena: Tel. 0521 798515 – prenotazioni@viaggioversoexpo.it.
L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo si snoda attraverso tre direttrici storiche: le Vie d’Acqua del Mare Adriatico e del Fiume Po (e di alcuni suoi affluenti), che saranno percorse in motonave (dove possibile), la via di terra rappresentata dalla via Emilia attraversata in bicicletta e dai food truck e l’Alta Via dei Parchi percorsa a piedi. Un viaggio che nel complesso durerà oltre un mese e vedrà un ricco intreccio di saperi e sapori, territori e cultura, il tutto condito dall’estro e dalla bravura dei soci di CheftoChef emiliaromagnacuochi.
Le tre direttrici si ricongiungeranno a Piacenza il 18 settembre, città nella quale tutti i protagonisti del viaggio si ritroveranno per celebrare la fine del percorso regionale. Lunedì 21 settembre lasceranno poi l’Emilia Romagna varcando il Po per entrare a Milano, dove nella Casa degli Atellani, che ospita la vigna di Leonardo, i cuochi, i produttori e i consorzi, i parchi e le comunità dell’Emilia Romagna presenteranno l’eccellenza dei territori, in una straordinaria performance gastronomica. Infine, il 22 settembre il viaggio arriverà a Expo, per tirare – cuochi e sfogline – una sfoglia di pasta lunga 75 metri, con i ripieni e i formati che caratterizzano la cucina della regione, dal mare di Rimini fino a Piacenza.
I prossimi appuntamento dell’Emilia Romagna in viaggio verso Expo in terra modenese sono:
– 29 agosto Fiumalbo (BO) “Dal bosco al pascolo: l’agricoltura complementare”, anteprima programma http://www.viaggioversoexpo.it/tappa/fiumalbo/
– 5 settembre Modena “In alto i calici”, anteprima programma http://www.viaggioversoexpo.it/tappa/modena/
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla stretta collaborazione dell’associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, la Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e Slow Food Emilia Romagna.
Un particolare ringraziamento va ai partner del progetto: l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, Confagricoltura Emilia Romagna, Unioncamere Emilia Romagna, Ais Emilia e Ais Romagna, Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna e gli Istituti Alberghieri; ai main-sponsor Consorzio del Parmigiano Reggiano, Olitalia, Mielizia-Conapi e Consorzio del Prosciutto di Parma. Il viaggio si avvale del patrocinio di Expo 2015, Touring Club Italiano, Anci, Cai, Aipo e Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
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Per seguire il viaggio: www.viaggioversoexpo.it
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