La bandiera d’Italia, quella del Comune e quella dell’Europa listate a lutto sul balcone di Palazzo Comunale in piazza Grande, sito patrimonio dell’umanità Unesco, proprio come lo è Palmira.
Anche Modena raccoglie così la proposta di Piero Fassino, presidente nazionale dell’Anci – rilanciata dal ministro Dario Franceschini – di mettere a mezz’asta le bandiere di musei e istituzioni culturali, per onorare la memoria di Khaled Al Assad direttore del sito archeologico di Palmira ucciso dall’Isis.
“Abbiamo scelto il cuore storico e pulsante della nostra città – afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli – per dare espressione e massima visibilità al nostro cordoglio, al lutto e alla nostra ferma intenzione di opporci alla barbarie. Qui sono da sempre i simboli della nostra storia, della nostra cultura, le funzioni politiche e religiose di una comunità libera e democratica, che ha conquistato a duro prezzo e fatto propri questi valori irrinunciabili”.
“Distruggere i simboli della cultura – sottolinea Gianpietro Cavazza, vicesindaco di Modena e assessore alla Cultura – è un abominio e un crimine contro l’umanità. E non si può strumentalizzare nessuna religione a fini politici e ancor meno per giustificare la ferocia assassina dell’Isis, fra atti terroristici e l’uccisione di civili”.