Torna a battere forte il vecchio cuore granata. Il prossimo giovedi 20 alle 21, nella serata di debutto di Festareggio, per ripercorrere la storia della Reggiana, in particolare quella che và dalle origini della società di via Agosti fino ai fasti della serie A, andrà in scena un inedito incontro che vedrà protagoniste le glorie granata. Una storia bellissima che unisce diverse generazioni di reggiani. E non solo. Sotto la grande tenda centrale della Festa democratica le leggende granata saranno numerose e arriveranno anche da fuori regione per raccontare quelle stagioni ma anche per incontrarsi dopo molti anni e rivedere immagini, talvolta rare, che saranno proiettate alla sala Centrale.
Mentre in queste ore proseguono le adesioni all’iniziativa, uno tra i più entusiasti a rispondere alla telefonata del presidente Ermete Fiaccadori, è Aldo Catalani, “Il professore”, alla Reggiana dal ‘55 al ‘58 e ancora dal ‘59 al ‘63. Ci sarà il centrale Gianpiero Grevi a Reggio come calciatore dal ‘55 al ‘59 e dal ‘63 al ‘70 e come allenatore nel ‘73. Non mancheranno Lamberto Boranga, Flavio Zandoli e Nico Facciolo. E per raccontare i gloriosi anni ’90, ci saranno Andrea Silenzi, Eugenio Sgarbossa, Giuseppe Accardi e, quasi superfluo dirlo, il grande Pippo Marchioro.
Fotografie, formazioni, azioni di gioco, aneddoti di un tempo e altro ancora. Per definire i dettagli, nei giorni scorsi, proprio accanto al cantiere di Festareggio Fiaccadori ha chiamato a raccolta i gruppi di ultrà che sostengono la Reggiana. Con loro ha discusso e approfondito diversi aspetti organizzativi della serata, raccogliendo l’entusiasmo dei tifosi, la loro adesione e sostegno.