Sono già in viaggio verso Milano i prodotti tipici, espressioni migliori del territorio che li produce, che concorreranno a presentare al meglio al grande evento mondiale sull’alimentazione Expo 2015 l’Unione montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano. L’Unione sarà protagonista assoluta per tre giornate, il 12, il 13 ed il 14 agosto, della Piazzetta Emilia Romagna, una presenza molto importante per il territorio, che ovviamente si presenterà al suo meglio sotto tutti i punti di vista: agroalimentare, turistico, artistico, culturale, storico.
Una partecipazione che, perfettamente in linea con il tema della esposizione universale, prenderà le mosse dai migliori prodotti agroalimentari del territorio per illustrare di quest’ultimo la cultura delle radici contadine, la possibilità di costruire su queste radici nuovi modelli economici legati al concetto di sviluppo sostenibile, di tutela e valorizzazione dell’ambiente naturale, sociale ed antropologico dell’Appennino.
Base di partenza quindi i prodotti dei dieci Comuni dell’Unione: Busana, Casina, Carpineti, Castelnovo Monti, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Toano, Vetto e Villa Minozzo, attraverso anche l’impegno diretto dei rispettivi Sindaci, hanno individuato ciascuno alcuni prodotti che rientrano tra quattro proposte principali individuate come linee guida: il Parmigiano Reggiano di Montagna, ormai al centro di importanti progetti produttivi e divulgativi sostenuti anche dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, il Savurett, ovvero la marmellata relalizzata attraverso la bollitura lentissima (anche più di 24 ore) di pere antiche dell’Appennino (utilizzata per i tortellini natalizi, ma ottima anche da abbinare a lessi e formaggi), la castagna e tutta la ricchissima gamma di prodotti derivati dalla sua lavorazione, il miele prodotto dagli apicoltori montanari, ricco di sentori che rimandano ai fiori dell’Appennino, e il grano antico, anch’esso oggetto di forte riscoperta ed utilizzato per produrre tutta una gamma di prodotti da forno. Queste specialità saranno abbinate a spettacoli con radici altrettanto salde nell’appatenenza territoriale, come il maggio drammatico, la musica, il canto ed il ballo popolare, anche attraverso una collaborazione creatasi specificamente per Expo con il Comune di Frassinoro (Mo). Spettacoli che saranno proposti a rotazione (alternati da focus sui prodotti agroalimentari) nella Piazzetta dell’Emilia Romagna, ma anche nell’atrio del Padiglione Italia, finora il più visitato dell’Expo. Un programma di altissimo livello per proporre su questa grande vetrina internazionale l’Appennino reggiano al suo massimo. Nel dettaglio la giornata di domani, 12 agosto, prevede per l’intera giornata in alternanza i focus sui prodotti e lo spettacolo sulle musiche, i canti ed i balli popolari dell’Appennino, con la Compagnia dei Gobbi e Befane di Gazzano di Villa Minozzo, una espressione tradizionale che da moltissimi anni caratterizza questa parte del crinale reggiano, e la partecipazione del Comune di Frassinoro che presenterà la “Frulana”, una danza tipica tosco emiliana.