Un piatto che sa di antico celebrato da un paese intero. Che in soli cinque anni ha dovuto quintuplicare produzione e portate e veder salire i giorni della festa da uno a tre.
Ma quale è il segreto della Festa dei Casagai di Valestra, borgo nell’Appennino Reggiano, in scena dal 14 al 16 agosto, nel campo sportivo della Parrocchia, e che, per testimonial, ha i ragazzi del paese?
“Una ricetta particolare – spiegano gli organizzatori – che rende ha la sua chiave nella sintesi di buono, tipico e… storia”. Il casagai, infatti, è una polenta condita con un impasto di fagioli e alcuni ingredienti del sugo a base di aglio, lardo e alcuni ingredienti (ogm free e non allergizzanti!) tenuti rigorosamente segreto dal capo cuoco, Imero. Certamente un piatto non dietetico, da consumarsi con moderazione (è fritto in olio bollente) ma dal gusto squisito che rimanda a tempi dei due secoli trascorsi nei quali il primo fabbisogno era quello energetico”.
La manifestazione è organizzata dall’“Associazione Monte Valestra” in collaborazione con L’Unità Pastorale di Valestra, prevede un articolato programma. Eccolo:
venerdì 14 agosto dalle ore 18.30 apertura degli stand gastronomici con i casagai cucinati seguendo la ricetta tradizionale e altri piatti tipici. Dalle 21 la Commedia dialettale “Gira, prilà, mena e vòlta” con Silvia Razzoli ed Enzo Fontanesi. A seguire disco dance con Dj Jack
sabato 15 agosto: dalle ore 17.30 Storie e animazioni per bambini, dalle ore 18.30 apertura degli stand gastronomici con i casagai cucinati seguendo la ricetta tradizionale e altri piatti tipici. Alle 19.30 la cottura e spettacolare a fuoco del Parmigiano Reggiano e, alle 21, ballo liscio con l’orchestra “I Fadabbi”. A seguire disco dance.
domenica 16 agosto: dalle ore 18.30 apertura degli stand gastronomici con i casagai cucinati seguendo la ricetta tradizionale e altri piatti tipici. Alle 21, ballo liscio con l’orchestra “Barbara Lucchi e Massimo Venturi”. Alle 23.00 l’estrazione della sottoscrizione con primo premio “Vespa S50 Sport”.
Ogni sera attivi i gonfiabili, la birreria e molti altri divertimenti, oltre l’immancabile gnocco fritto.