Inserivano annunci fittizi online su siti specializzati nei quali offrivano a prezzi stracciati e al di sotto delle cifra di mercato, il conosciutissimo Bimby, l’elettrodomestico sognato da moltissime donne per la sua utilità in cucina. Sono state quindi diverse le casalinghe che in tutta Italia sono cascate nella rete dei due truffatori, tra cui una reggiana che si è rivolta ai Carabinieri di Toano, segnalando il raggiro. I carabinieri attraverso indagini telematiche oltre ad essere riusciti a identificare i 2 truffatori hanno verificato come la stessa negli ultimi 2 anni ha raggirato, in rete e con modalità pressoché identiche, numerose altre casalinghe delle province di Verona, Pordenone, Vicenza, Cremona, Rimini, Cosenza, Lecce, Treviso, Trento e Udine. Due veri e propri boss del raggiro i “navigati” foggiani di 52 e 28 anni abitanti a Lucera (FG) scoperti dai carabinieri della Stazione di Toano che li hanno denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di truffa. La vittima, una casalinga 50enne reggiana, ha risposto ad un annuncio su un sito di e-commerce nell’intento di acquistare un bimby usato, del valore di circa 550 euro, provvedendo a versare, come richiesto, l’importo attraverso un bonifico bancario. Dopo aver invano atteso l’elettrodomestico da sempre desiderato e non riuscendo più a contattare l’inserzionista “sparito” dalla rete, la vittima materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro si è presentata ai carabinieri della Stazione di Toano formalizzando la denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono associato all’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola il conto bancario dove erano stati versati i soldi, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sugli odierni indagati nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi di reato venivano quindi denunciati. Due truffatori seriali di bimby quelli scoperta dai carabinieri di Toano. I militari infatti hanno accertato che i 2 consapevoli del sogno di numerose casalinghe italiane che ambiscono all’elettrodomestico per la sua utilità in cucina hanno piazzato negli ultimi 2 anni numerosi annunci trappola raggirando decine di casalinghe in tutt’Italia. Per le vittime la possibilità ora di essere risarcite in sede penale a conclusione dell’iter processuale mentre per i 2 truffatori foggiani la consapevolezza di aver l’attenzione rivolta nei suoi confronti dai Carabinieri che intendo far luce sull’eventuale giro d’affari truffaldino dei due indagati.