A poco più di un anno dall’avvio dei lavori del Consiglio comunale di Modena (la seduta d’insediamento è stata il 21 giugno 2014) sono 108 le delibere approvate, 150 gli ordini del giorno discussi, 157 le interrogazioni o interpellanze affrontate in un totale di 45 sedute. Da gennaio a luglio 2015, inoltre, si sono svolte 68 Commissioni consiliari e 22 Conferenze dei Capigruppo.
Prosegue a pieno ritmo il lavoro dell’Aula anche grazie all’alto livello di rispetto istituzionale e alla collaborazione che si sono registrati tra i vari gruppi consiliari, pur nelle differenze di ruoli tra maggioranza e opposizione. A sottolinearlo sono la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti e il vice presidente Mario Bussetti nel corso di una conferenza stampa in cui è stato tracciato il bilancio delle attività svolte nel primo anno di lavoro dell’Aula. Maletti e Bussetti hanno inoltre evidenziato come stia continuando anche il positivo rapporto dialettico tra Consiglio e Giunta, introdotto in questa consiliatura con la prassi di sviluppare dibattiti su temi esposti in Aula dal sindaco, a volte affiancato da componenti della Giunta, attraverso comunicazioni. L’ultima in ordine di tempo, fornita nella seduta precedente alla pausa estiva, lo scorso 27 luglio, ha riguardato in particolare il Psc, con la presentazione del documento che ha avviato i lavori per la definizione del futuro Piano strutturale. “Le questioni affrontate in questo primo anno sono state numerose e importanti – hanno sottolineato la presidente e il vicepresidente – ma siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora tanto e ci vedrà fortemente impegnati già a partire dalla prima seduta consiliare dopo la pausa estiva, prevista per giovedì 10 settembre e, ancor prima, con lo svolgimento di alcune Commissioni consiliari propedeutiche alla ripresa delle attività”.
Tra i temi previsti in trattazione da settembre in poi, oltre al dibattito sul documento di avvio del percorso verso il Psc, anche la scuola, cui sarà dedicata una seduta in Commissione e in Consiglio, e il Dup, in preparazione del bilancio comunale.
Per quanto riguarda l’assetto del Consiglio comunale, nel corso del 2015 la composizione dell’Aula ha subito alcune modifiche: nel mese di gennaio Giuseppe Pellacani, entrato come rappresentante dell’Unione di centro, è confluito in FI. In aprile la consigliera Adriana Querzé di Per me Modena ha annunciato le proprie dimissioni dal Consiglio comunale, lasciando il posto al primo dei non eletti alle Amministrative 2014, Marco Chincarini, e il ruolo di capogruppo a Domenico Campana. A giugno, infine, esattamente al termine del primo anno di consiliatura, il ruolo di capogruppo del M5s è passato da Marco Bortolotti a Luca Fantoni. Infine, sempre in primavera, Luigia Santoro ha modificato la denominazione del proprio gruppo da Nuovo centro destra a Ncd Area Popolare.
I consiglieri che non hanno saltato nessuna seduta consiliare sono cinque: la presidente Francesca Maletti, Andrea Galli, Adolfo Morandi, Luigia Santoro ed Elisabetta Scardozzi, ma l’affluenza anche per gli altri è stata sempre molto alta. Nei primi sette mesi del 2015, in particolare, i consiglieri sempre presenti alle 25 sedute che si sono svolte sono stati 9 e la partecipazione media registrata è stata di oltre il 97 per cento (nei primi sei mesi di lavori dell’Aula, nel 2014, la presenza media aveva sfiorato il 94 per cento).
IN AULA LA CITTADINANZA A DI MATTEO
Dai dibattiti su Expo e sanità alle delibere su Bilancio, Farmacie comunali e Regolamento sosta a pagamento. Tanti i temi trattati nei primi sette mesi del 2015
Modena per Expo, Piste ciclabili, Sanità a Modena e riorganizzazione delle sedi Ausl e Policlinico. Sono diversi i temi discussi in Consiglio comunale a Modena nei primi sette mesi del 2015 grazie alla metodologia adottata in questa consigliatura di sviluppare dibattiti, spesso accompagnati da ordini del giorno di gruppi consiliari, su aspetti strategici dell’azione amministrativa illustrati in Aula attraverso comunicazioni del sindaco, a volte affiancato da componenti della Giunta.
Tra le delibere principali discusse e approvate dall’Aula, si contano il Dup (Documento unico di programmazione 2015-2019), gli indirizzi per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo, il bilancio previsionale armonizzato 2015-2017, il consuntivo 2014, la prima e la seconda variazione di bilancio 2015, gli indirizzi sulle nomine delle società partecipate dal Comune, le modifiche allo statuto di Hera spa e il nuovo patto di sindacato tra soci pubblici, l’avvio del percorso di vendita delle azioni delle Farmacie comunali, il Regolamento per la sosta a pagamento, l’istituzione degli Orti urbani e una serie di varianti urbanistiche. Ma anche alcune delibere relative allo Stadio Braglia, le modifiche agli statuti della Fondazione Ert e della Fondazione Casa Ferrari, le linee di indirizzo per la gestione di progetti socio-occupazionali per disabili e per attività rivolte all’integrazione dei cittadini stranieri, e le modifiche in materia di autodisciplina al regolamento sulla pubblicità.
In alcune sedute, il Consiglio ha ospitato alcune celebrazioni: dal conferimento della cittadinanza onoraria al giudice Antonino Di Matteo, minacciato per le sue indagini sulla mafia, alla premiazione del “Centro di Medicina rigenerativa” e “Holostem Terapie avanzate” per l’opera svolta nell’ambito della ricerca medico-scientifica sui farmaci a base di staminali, dalla celebrazione per il settantesimo anniversario della Liberazione di Modena a quella per il quindicesimo compleanno del Gruppo comunale volontari di Protezione civile e, ancora, dalla lezione magistrale sul linguaggio di genere della professoressa Cecilia Robustelli alla commemorazione dell’ex sindaco Germano Bulgarelli a un anno dalla sua scomparsa.
Tra i temi trattati con interrogazioni/interpellanze e mozioni, infine, la sicurezza sul territorio, la mostra alla Manifattura Tabacchi, la lotta a mafia e corruzione, il contrasto al gioco d’azzardo e all’abuso di alcolici, la manutenzione degli argini di fiumi e canali, lo stato e il servizio dei trasporti pubblici, il Piano neve comunale, la viabilità e gli attraversamenti ciclopedonali, la situazione nel gattile e nel canile comunali e l’albo per volontari del verde.