Nella serata di ieri, 5 agosto, i Carabinieri della Stazione di Castel S. Pietro Terme hanno arrestato per truffa aggravata B. A., 36enne napoletano residente a Reggio Emilia.
Gli investigatori dell’Arma erano stati attivati intorno alle 13 da una chiamata giunta alla Centrale Operativa della Compagnia di Imola da parte di una signora residente in Osteria Grande, la quale riferiva di aver ricevuto una telefonata da parte di un sedicente avvocato che le aveva detto che suo figlio aveva avuto un incidente con degli stranieri e che, essendo privo di assicurazione, era necessario pagare una “cauzione”.
A tale scopo sarebbe andato a casa loro un suo incaricato a ritirare i soldi.
La donna, presa dal panico, avrebbe consegnato mille euro a questo sconosciuto. Subito dopo però era stata ricontattata con la richiesta di altri cinquemila euro. A questo punto l’anziana vittima ha compreso di essere stata vittima di un raggiro e ha chiamato il 112, riferendo che la persona a cui aveva consegnato i soldi era giovane, italiana ed indossava una giacca scozzese.
La pattuglia della Stazione, giunta in pochissimi minuti in zona, dopo una breve perlustrazione, ha rintracciato nei pressi dell’abitazione della signora un giovane con indosso la giacca scozzese segnalata, poi identificato in B. A. I militari hanno fermato l’uomo perquisendolo e trovandogli indosso i 1000 €, tutti in pezzi da 50, appena ricevuti dalla vittima. Il truffatore è stato quindi portato in caserma, dov’è stato dettagliatamente ricostruito l’accaduto.
L’uomo è poi stato trattenuto nella camera di sicurezza in attesa del processo per direttissima di questa mattina quando è stato condannato a 10 mesi reclusione, 300 € multa e obbligo dimora comune Napoli.