A Bologna nel mese di luglio 2015 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,1% ed un tasso tendenziale stabile al -0,7% (dati provvisori). Nel mese di giugno 2015 la variazione mensile era risultata del -0,5% e il tasso tendenziale del -0,7% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):
– Prodotti alimentari e bevande analcoliche
E’ soprattutto il calo della “Frutta” (-12,3%) e dei “Vegetali” (-6,1%), ad aver determinato un tasso mensile della divisione pari al -2,1%, il più basso dell’intero indice. In aumento solo “Oli e grassi” e “Zucchero e confetture” (entrambe al +0,4%), “Acque minerali, bevande analcoliche e succhi di frutta (+0,3%) e “Caffè, tè e cacao” (+0,2%).
Il tasso tendenziale scende leggermente al -0,5%.
– Bevande alcoliche e tabacchi
L’aumento delle birre e degli alcolici è stato solo in parte compensato dal calo dei vini.
Il tasso mensile risulta pari al +0,1% e quello tendenziale sale al +2,9%.
– Abbigliamento e calzature
Nulla la variazione mensile della divisione, mentre il tendenziale scende leggermente all’1%.
– Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
In calo la tariffa del gas e quella dell’energia elettrica, le spese condominiali e il gasolio da riscaldamento; in aumento solo i servizi per la riparazione e manutenzione della casa.
La variazione mensile risulta pari al -0,4% e quella annua passa dal -2,6% di giugno al -1,8% per il corrente mese di luglio.
– Mobili, articoli e servizi per la casa
Nullo il tasso mensile e anche quello tendenziale.
– Servizi sanitari e spese per la salute
Il calo dei prodotti farmaceutici è stato solo in parte compensato dagli aumenti degli altri prodotti medicali.
-0,1% la variazione mensile e stabile al +0,4% quella annua.
– Trasporti
Tra i maggiori aumenti segnaliamo quelli dei trasporti aerei, marittimi e ferroviari; risultano in diminuzione solo i costi dei carburanti e lubrificanti.
Nonostante il tasso mensile risulti significativamente positivo (+1%), quello annuo cala dal -1,1% di giugno al -1,5% di luglio.
– Comunicazioni
In forte ribasso gli apparecchi e i servizi telefonici, mentre crescono i costi dei servizi postali.
La variazione mensile è pari al -1,2% e quella annua scende di oltre un punto percentuale al -4,1%.
– Ricreazione, spettacolo e cultura
E’ la divisione che fa segnare l’aumento mensile più elevato: +1,2%. Tra i maggiori rincari segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, degli apparecchi fotografici e cinematografici, dei servizi culturali e di quelli ricreativi e sportivi.
Il tasso tendenziale da negativo che era a giugno (-0,1%) torna positivo (+0,6%).
– Istruzione
Nulla la variazione mensile e stabile al +2,3% il tasso tendenziale.
– Servizi ricettivi e di ristorazione
Nulla la variazione mensile nonostante il leggero calo dei servizi ricettivi e di ristorazione.
Il tasso tendenziale scende al -2,6%.
– Altri beni e servizi
In aumento la gioielleria e orologeria e le assicurazioni sui mezzi di trasporto, mentre calano gli articoli e i prodotti per la cura della persona e gli altri effetti personali.
Nullo il tasso mensile e nullo il tasso tendenziale.