Il apertura di seduta, svoltasi ieri sera, giovedì 30 luglio 2015, il Consiglio Comunale di Fiorano Ha espresso un pubblico ringraziamento al brigadiere capo Francesco Ciccia Romito, arrivato al traguardo della pensione dopo 31 anni al servizio della comunità di Fiorano. Siedono fra il pubblico i famigliari, il maresciallo Lorenzo Mosto comandante della Stazione di Fiorano dei Carabinieri e Danilo De Masi, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il comandante della Polizia Municipale Marco Gaddi.
All’iniziale saluto del presidente Monica Lusetti l’intervento del sindaco Francesco Tosi il quale, dopo i ringraziamenti per il lavoro svolto, ha detto: “Credo di non sbagliare se dico che un carabiniere resta sempre un carabiniere. Resta sempre un punto di riferimento, un esempio, un servitore dello stato. Grazie fin d’ora per quello che continuerà a fare”.
Il brigadiere capo Ciccia Romito ha ringraziato l’amministrazione comunale di oggi e quelle precedenti, i commilitoni e il comandante Mosto, aggiungendo: “Sono onorato perché in questi 31 anni di servizio, ho conosciuto il territorio, le persone e le aziende. Ho dato il mio impegno per Fiorano, ma Fiorano ha dato tanto a me. Ringrazio i cittadini, sempre pronti ad aiutare le forze dell’ordine; senza questa collaborazione non avrei potuto svolgere il mio servizio”. Assimakis Pantelis, capogruppo del Gruppo Misto, ha espresso la gratitudine degli elettori perché ‘ci ha fatto sentire più sicuri e più tutelati’ e si è allacciato alla cronaca per stigmatizzare che venga indagato il maresciallo che, intervendo in soccorso di un collega, ìha ucciso un uomo ribellatosi al ricovero coatto.
Al brigadiere capo Francesco Ciccia Romito sono state donate sei stampe, opera di Francesco Messori, illustranti le sei comunità del territorio comunale: l’antica Montecchio, Caemazzo, Fiorano, Spezzano, Nirano e Ubersetto.