La Giunta comunale di Carpi ha approvato lo scorso 29 luglio il progetto CarpixExpo, un programma di attività che si svilupperanno nel restante corso del semestre di Expo 2015, già inserite nel calendario degli eventi che la Regione Emilia-Romagna ha selezionato in occasione dell’evento milanese, per un importo complessivo di 20 mila euro.
Proposte per grandi e bambini, in parte già avviate in quanto rientrano nella programmazione e nelle rassegne culturali e promozionali consolidate dell’ente, ad esempio LaCarpiEstate; e attività espositive (come Luglio divino e l’installazione presso il Museo della Città Rosso Rubino, dedicata al Lambrusco doc di Santa Croce) che nei prossimi mesi si svilupperanno ulteriormente con la Festa del Racconto e l’installazione multimediale Tutti invitati! Tavole imbandite, tavole povere e attività didattiche rivolte alle scuole del territorio.
Il programma approvato dalla Giunta si chiuderà a ottobre con la partecipazione di Carpi e delle sue eccellenze all’Expo di Milano: tra gli altri progetti infatti la Regione Emilia-Romagna ha selezionato quello presentato dal coordinamento di Modena per Expo per la piazzetta che la Regione aprirà a inizio agosto, accanto a Palazzo Italia, a due passi dall’Albero della Vita.
“Expo 2015 è l’occasione – afferma l’assessore alla Promozione economica del Comune di Carpi, Simone Morelli – per sviluppare e rafforzare le politiche di integrazione tra i diversi soggetti che operano sul territorio con l’obiettivo di renderlo più attrattivo non solo dal punto di vista turistico, ma anche produttivo. In questo progetto di promozione integrata Carpi ha giocato un ruolo di primo piano che andremo a comunicare anche ai visitatori di Expo, in particolare quelli stranieri, con le opportunità che il territorio carpigiano offre in termini di tradizione, cultura, ma anche di propensione all’imprenditorialità, all’innovazione e alla ricerca”.
Dal 23 al 27 ottobre prossimo saranno i Comuni di Carpi, Modena, Castelfranco Emilia e Fanano a presentare a Milano le eccellenze del territorio, in termini alimentari e produttivi. La giornata dedicata a Carpi sarà dedicata al distretto moda, che la Regione ha selezionato per il grande touch wall che caratterizza lo spazio e che sarà oggetto di installazioni e performance, e al riso originario portato nelle nostre zone all’inizio del Cinquecento dagli Sforza e dai Gonzaga.
Gli altri prodotti Doc e Dop, a partire dal Lambrusco di Santa Croce, saranno il filo conduttore della presenza dell’intero sistema modenese all’Expo 2015. Il progetto dei Comuni di Carpi, Modena, Castelfranco Emilia, Fanano infatti è stato realizzato in collaborazione con Modenafiere srl e Koinè associazione culturale di Roccamalatina, in coordinamento con Consorzio Aceto Balsamico IGP di Modena, Fondazione Cassa Risparmio di Vignola e Confindustria che completano il periodo dedicato alla nostra provincia a Expo tra il 17 e il 31 ottobre prossimo.