Sempre più spesso le indagini effettuate dal Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Area Nord sui luoghi degli incidenti stradali contribuiscono non solo ad accertare le responsabilità dei conducenti, ma anche a scoprire casi di lavoro nero. Nel mese di luglio, a pochi giorni di distanza, si sono verificati due casi particolarmente significativi. Martedì 14 luglio la Polizia Municipale ha scoperto che il conducente di un camion di proprietà di una ditta finalese era sprovvisto del contratto di lavoro presso l’azienda stessa. L’irregolarità è stata individuata grazie alle verifiche compiute in seguito ad un incidente avvenuto, in mattinata, presso la rotonda di via Nazioni Unite a Mirandola e che ha coinvolto lo stesso camionista ed una donna alla guida di una Renault. La Polizia Municipale, oltre ad effettuare sui conducenti l’esame del tasso alcolico (con risultato negativo) e controllare il cronotachigrafo del camion (da cui è emersa un’irregolarità commessa in precedenza), ha verificato la corretta sussistenza del rapporto di lavoro, scoprendo così l’illecito. Un caso simile si è verificato alle ore 18.00 di lunedì 20 luglio, a Ponte Rovere, dove una 20enne mirandolese è stata tamponata da un furgone, di proprietà di una ditta edile di Concordia, sul quale si trovavano tre magrebini, MR, il 22enne alla guida del veicolo, ZZ, 30 anni, proprietario del mezzo, e TW, 36enne dipendente dell’impresa, i quali, scesi dal furgone, hanno iniziato una discussione con la ragazza conducente dell’auto tamponata. La Polizia Municipale, intervenuta sul posto, sottoposti – con esito negativo – i conducenti alla prova dell’alcoltest ed effettuati i rilievi del sinistro, ha verificato sussistenza e regolarità del rapporto di lavoro, rilevando così alcune irregolarità cui sono seguite segnalazioni all’ispettorato del lavoro ed all’agenzia delle entrate.
“Le verifiche compiute dal Corpo Unico di Polizia Municipale in occasione degli incidenti sono solo una delle opportunità rispetto ai controlli sul lavoro nero che i nostri agenti svolgono già regolarmente in collaborazione con altre forze dell’ordine preposte – afferma il commissario superiore della PM dell’Unione, Leonardo Valentini – Alla prova dei fatti, le indagini effettuate in seguito ai sinistri si stanno rivelando uno strumento efficace per contrastare questo grave fenomeno d’illegalità”.