Sarà il Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 30 luglio ad approvare il PAES, il Piano d’azione per l’energia sostenibile predisposto dall’amministrazione comunale, al compimento di un articolato processo di confronto con la cittadinanza e le associazioni. Il Piano individua dodici azioni concrete che l’amministrazione si impegna a portare avanti per ridurre di almeno il 20% le emissioni di anidride carbonica e rientrare nei parametri del Patto dei Sindaci, l’iniziativa della Commissione Europea che coinvolge attivamente le città europee in una strategia comune verso la sostenibilità energetica e ambientale.
Una bozza del Piano è stata presentata alla cittadinanza in un incontro pubblico che si è tenuto lo scorso 12 maggio, nell’ambito dei periodici confronti de “La Giunta risponde e comunica”; è stata inoltre sottoposta alla valutazione della Consulta Ambiente del Comune di Campogalliano in due incontri (il 18 maggio e il 22 giugno 2015). Lo scorso giugno sono state inviate e parzialmente recepite le osservazioni del gruppo “Campogalliano Transizione” e del “Gruppo Pro Ambiente” di Campogalliano.
Le azioni strategiche elencate nel PAES campogallianese prevedono una riqualificazione dell’illuminazione pubblica e votiva, il risparmio energetico negli edifici pubblici di proprietà comunale, la promozione del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile, oltreché l’aumento dell’efficienza dei veicoli privati, l’installazione diffusa di impianti fotovoltaici e solari in edifici pubblici e residenziali, acquisti verdi, l’introduzione della variabile energetica negli strumenti di pianificazione urbanistica, un’attività di informazione e comunicazione di una Campogalliano sempre più smart city.
Al fine di monitorare e sviluppare il PAES, il Comune provvede a istituire un comitato direttivo il cui responsabile è il sindaco, costituito dalla Giunta e dalla direzione generale. Allo stesso tempo l’assessora all’Ambiente Chiara Pederzini coordinerà un gruppo di lavoro con il coinvolgimento diretto di referenti locali e provinciali.
“Riteniamo che sia un dovere”, spiega l’assessora Pederzini, “anche per un piccolo Ente locale come il nostro, assumere un ruolo attivo nella strategia europea verso una maggiore sostenibilità energetica ed ambientale. Queste buone pratiche non possono che portare benefici alla cittadinanza, ed è per questo che in questi mesi abbiamo impiegato molta energia nel costruire un percorso partecipato, condiviso, che intendiamo coltivare nel tempo. Solo rendendo protagonista la comunità si possono raggiungere obiettivi concreti”.