“Il contributo dell’Ing. Franco Stefani, a cui va il nostro plauso, per il rifacimento di via Cavallotti, rappresenta un modello di impegno civico e di amore per la propria città che auspichiamo possa essere da stimolo sia ad altri contributi di privati in interventi di manutenzione e riqualificazione di beni pubblici, sia per l’Amministrazione tenuta a valorizzare l’impegno dei privati al servizio del bene comune. Se via Felice Cavallotti rappresenta un angolo di città caro all’Ing. Stefani per vicende legate alla sua esperienza personale, lo è tantopiù, e per l’intera città, il teatro Carani, che, pur di proprietà privata, rappresenta un simbolo della storia, della tradizione e cultura della nostra realtà, patrimonio valoriale ed affettivo per tutta la collettività che non potrà mai essere sostituito da nessun altro contenitore anche ammesso che lo si trovasse in centro storico e con caratteristiche adeguate. La priorità di qualsiasi azione è e deve rimanere la riapertura del teatro Carani, proprio perché simbolo e motivo di stimolo anche sotto l’aspetto affettivo, per la collettività sassolese.
Il valore del ricordo e forza delle emozioni che hanno mosso l’azione di questo generoso imprenditore, crediamo possa e debba essere alla base di ogni azione anche nei confronti del teatro Carani.
E qui che l’Amministrazione comunale deve finalmente entrare in gioco, come non è successo fino ad ora, per stimolare valorizzare e mettere in rete l’iniziativa privata e di altri soggetti pubblici al fine di perseguire obiettivi comuni come lo è, appunto, la riapertura del teatro Carani al quale i sassolesi sono intimamente legati. Ribadiamo la proposta di una fondazione, già approvata anche dal Consiglio Comunale, e rilanciamo all’Amministrazione l’invito a farsi parte attiva in tale direzione. L’esempio di Stefani conferma la vivacità e la forza del tessuto sociale, ancora prima che economico, di Sassuolo; una forza che l’Amministrazione pubblica ha il diritto dovere di valorizzare nell’interesse della collettività e su altri progetti. Su questo fronte, ed in questa direzione, Sindaco e Giunta troverebbero anche da parte nostra il massimo della collaborazione”.