Al Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo tenutosi questa mattina presso la Città Metropolitana la Tenneco Marzocchi ha confermato la cessazione dell’attività dello stabilimento di Zola, che nei prossimi giorni verrà formalizzata attraverso l’apertura di una procedura di mobilità.
In questi mesi è proseguito il confronto di Tenneco con i potenziali acquirenti, e Tenneco ha confermato oggi che con l’Ingegner Floris Vanzetto di VRM, importante azienda di Zola Predosa anch’essa operante nella filiera del motociclo, la trattativa è in fase molto avanzata.
Il vicesindaco della Città metropolitana Daniele Manca e l’assessore Marco Landucci del Comune di Zola Predosa avevano incontrato nei giorni scorsi l’Ingegner Vanzetto per un primo confronto sul progetto industriale in fase di definizione e da tale incontro era emersa la concretezza del progetto ed il suo radicamento territoriale.
Nell’incontro di oggi le organizzazioni sindacali hanno preso atto della comunicazione di Tenneco ed hanno auspicato l’avvio di un confronto tempestivo con l’Ingegner Vanzetto.
“Tenneco Marzocchi è un’importante realtà industriale del territorio – hanno dichiarato il vicesindaco della Città metropolitana Daniele Manca e l’assessore Marco Landucci del Comune di Zola Predosa – operante in una filiera strategica del nostro sistema produttivo; i risultati negativi di questi ultimi anni hanno portato Tenneco alla decisione di cessare l’attività; siamo tuttavia consapevoli del valore potenziale di questa realtà produttiva ed auspichiamo che la proposta industriale che si è delineata in questi mesi si concretizzi. Martedì 28 luglio ci sarà un incontro con le organizzazioni sindacali e l’Ingegner Vanzetto per un aggiornamento sul progetto industriale. Auspichiamo un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti. Questo territorio ha le potenzialità per mettere in valore processi di innovazione del nostro sistema produttivo, in un legame virtuoso all’interno delle nostre filiere strategiche e tra capitale e lavoro. Come Istituzioni confermiamo il nostro ruolo di facilitatori per quei progetti industriali che stanno in questa logica di condivisione”