In quasi quattro anni di attività le due case dell’acqua presenti sul territorio del Comune di Fiorano Modenese hanno erogato oltre un milione e 382mila litri d’acqua.
A Fiorano, nella struttura di via Santa Caterina, gli utenti hanno prelevato 378 mila litri di acqua naturale e 214 mila di frizzante, mentre a Spezzano, nella casetta presso il bocciodromo, sono stati spillati 505 mila litri di acqua liscia e 285 mila di gassata.
Questo ha portato benefici effetti sull’ambiente in termini di riduzione dei rifiuti e delle emissioni di anidride carbonica. L’utilizzo delle case dell’acqua da parte dei cittadini fioranesi ha permesso di evitare l’emissione di 140 kg di CO2, dovuti alla produzione di PET (il materiale plastico di cui sono fatte le bottiglie) e ai trasporti; ma soprattutto ha consentito un risparmio medio per l’acquisto di acqua pari a 251.351 euro (quasi 63 mila euro l’anno), di cui hanno beneficiato le famiglie. A questo si aggiungono quasi 300 cassonetti in meno da svuotare ogni anno e un monte di plastica in meno da smaltire, che portano ad un ulteriore risparmio per la collettività e beneficio per l’ambiente.
Le case dell’acqua, posizionate presso il centro commerciale di via Santa Caterina a Fiorano e presso il Bocciodromo, in largo Morandi, a Spezzano, distribuiscono acqua naturale e frizzante proveniente dall’acquedotto comunale, che risulta, dalle analisi effettuate dalla AUSL, sicura, controllata e buona da bere.
Dal 15 luglio l’amministrazione comunale di Fiorano Modenese ha deciso che la distribuzione di acqua naturale e gassata sarà gratuita in entrambe le case dell’acqua. L’iniziativa sarà mantenuta fino a quando non verrà sostituito l’attuale sistema a tessere.
Sarà così possibile garantire continuità ad un servizio gradito dalla popolazione, in particolare in queste settimane di particolare caldo.
Per una corretta gestione delle case e per evitare sprechi e abusi gli utenti sono invitati ad osservare alcune semplici regole:
– prelevare al massimo 9 litri d’acqua per persona al giorno: le scorte sono inutili perché nel tempo l’acqua potrebbe risultare meno buona;
– consumare l’acqua entro 4 giorni dallo spillamento: i contenitori non sono sterili e non consentono il mantenimento delle caratteristiche dell’acqua;
– utilizzare preferibilmente bottiglie di vetro;
– non lasciare i contenitori per l’acqua esposti al sole ed alle intemperie.
Per continuare a promuovere buone pratiche, il Comune di Fiorano Modenese ricorda ai cittadini che ognuno può mettere in atto piccoli accorgimenti che consentono di ridurre gli sprechi:
– controllare che i rubinetti siano ben chiusi e non gocciolino;
– utilizzare, dove possibile, i frangigetto che garantiscono a parità di potenza lavante un minore consumo d’acqua;
– preferire la doccia al bagno: è più veloce e riduce i consumi;
– dotare il WC di sistemi che regolano la quantità d’acqua erogata secondo le esigenze;
– mentre ci si rade o ci si lava i denti tenere il rubinetto aperto solo per il tempo necessario;
– non lavare i piatti sotto l’acqua corrente, ma raccoglierla nel lavello;
– anche per lavare frutta e verdura non serve l’acqua corrente, basta tenerle a bagno con un po’ di bicarbonato;
– limitare il consumo dell’acqua potabile alle esigenze domestiche, per annaffiare o lavare l’auto utilizzare l’acqua piovana o quella dei pozzi;
– lavatrice e lavastoviglie consumano tanta acqua (e energia), per questo è opportuno: farle funzionare a pieno carico, ridurre il numero dei lavaggi, usare temperature più basse e scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica;
– per avere acqua fresca non serve fare scorrere l’acqua corrente, meglio mettere in frigo qualche bottiglia in più.