“Senza Matilde l’Appennino sarebbe assai diverso e certamente più povero, in fatto di economia e prodotti tipici, come il formadìo” verte attorno a questa teoria la due giorni di Marola, nell’Appennino reggiano, dal titolo “Matilde, sorriso d’Europa”, in occasione del IX centenario dalla morte della Grancontessa. Si inizia sabato 18 luglio alle ore 9.30 presso il centro diocesano di spiritualità “Seminario di Marola” per il convegno internazionale “Dalla forma di Dio a Matilde: nove secoli per l’Europa”, un momento pensato per trasferire al mondo economico e del turismo il valore reale del regno di Matilde. Sarà monsignor Guiscardo Mercati, vicario foraneo del Vicariato di Bismantova, a dare il via al convegno coordinato da Emilio Bertolini, associazione Amici Matilde, seguito dai saluti di Tiziano Borghi, sindaco di Carpineti, Gianfranco Rinaldi, sindaco di Casina, Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano, Michele Campani, vicepresidente dell’Associazione stampa reggiana “G. Bedeschi”, Rolando Valli, presidente della Società d’Agraria di Reggio Emilia. Negli interventi: Giuseppe Giovanelli, storico e co-responsabile del Centro diocesano studi storici di Marola illustrerà la relazione “Matilde di Canossa, l’Abbazia di Marola e il monachesimo benedettino e cluniacense protagoniste nel tempo per lo sviluppo agricolo”. “Dopo la scoperta e il rilancio del tema del formadìo, il Consorzio Conva – dichiara Gabriele Arlotti, presidente – ha attuato un progetto di marketing territoriale in occasione delle celebrazioni per i 900 anni dalla scomparsa di Matilde di Canossa. Si parte proprio dal tema del formadìo come filo comune: esso vuole rendere al territorio il valore storico lasciato dalla Grancontessa, in fatto di coesione civile, economia, agricoltura e tradizione. Sono previsti un docufilm, convegni internazionali, cotture spettacolari a fuoco, appuntamenti per i turisti. Un progetto che, non senza fatica, stiamo autofinanziando, forti di questa ricorrenza di valore europeo”. Sarà quindi presentata l’illustrazione di Emanuele La Medica “La mappa del tesoro dei Canossa: da Matilde al primo formadìo”. Marzio Dall’Acqua, giornalista e storico discuterà di “Bianche cattedrali nella verde Europa, la rinascita economica in età e nelle aree matildiche”. “Dopo Matilde” è il titolo della relazione di Gabriele Fabbrici, storico medievalista e direttore del museo di Correggio. Sarà quindi la volta di Alberto Bergianti, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Emilia con l’intervento “Valore economico del paesaggio e della storia dei Canossa”. Le conclusioni “Cultura, storia, ambiente, bontà, nei secoli e… moderni” saranno affidate a Igino Morini, giornalista responsabile dell’Ufficio stampa del Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano. Coordina Emilio Bertolini, associazione ‘Amici di Matilde’.
Al termine della mattinata la presentazione del trailer del docufilm con regia di Ubaldo Montruccoli, cooproduzione Conva – Agriturismo Madonna della Corte, “In morte di Matilde di Canossa – Onore e vanto di Italia e vita d’Europa” incentrato sulla morte di Matilde. Molteplici i luoghi del girato. Nel ruolo di Matilde una figura che più volte si è calata nel ruolo in Italia e all’estero (Germania), Elisa Montruccoli, mentre le comparse sono di gruppi medievali del territorio e persone volontarie.
In serata, alle ore 21.30, nel piazzale dell’Abbazia di Marola, si terrà Fuoco al mito – La cottura di una forma di Parmigiano Reggiano in diretta come mille anni fa”, a cura del Consorzio “Bibbiano la Culla”, con il latte di qualità del caseificio di Marola. L’iniziativa coinvolge i casari Luigi Montruccoli, Samuele Rossi; i fuochisti sòt caldera: Iller Canèta Franceschini, Michele Reggiani, con la voce narrante di Umberto Beltrami e la direzione tecnica di Aldo Viani. Alle ore 21 inizierà la lavorazione e per le ore 22.30 è prevista la nascita della forma di Parmigiano Reggiano. Durante la cottura verrà aperta una forma di Parmigiano Reggiano sui 40 kg e seguirà la degustazione gratuita di scaglie di Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi. Nel corso della serata sarà possibile ammirare le immagini della lavorazione sullo schermo gigante.
Domenica 19 luglio, alle ore 11.00, presso l’Abbazia di Marola si terrà la Santa Messa solenne, presieduta da Monsignor Giovanni Costi, in collaborazione con Associazione Scrittori Reggiani e il Cif (Comitato italiano femminile).