Con le modifiche all’impianto normativo del Patto di stabilità incentivato regionale, approvate con il decreto legge 78/2015, “la Regione Emilia-Romagna può finalmente assegnare – sottolinea l’assessore al Bilancio Emma Petitti – l’intera quota di 80 milioni di potenzialità di spesa ai comuni e alle province del territorio che così potranno effettuare pagamenti e investimenti”.
La normativa precedente, dettata dalla legge di stabilità 2015, vincolava infatti l’assegnazione di tali spazi alla presenza di debiti commerciali a favore di imprese precedenti al 30 giugno 2014. Un paradosso per l’Emilia-Romagna, dove i pagamenti di fatture per lavori o forniture vengono effettuati in tempi molto più brevi. La modifica normativa rende ora possibile distribuire l’intera tranche di spesa, dopo i 19 milioni sbloccati nell’aprile scorso.
La Giunta Regionale ha definito i criteri per l’assegnazione della disponibilità delle risorse. “L’intero processo è stato condiviso con Anci e Upi dell’Emilia-Romagna”, spiega Petitti. “La Regione punta a favorire sia il rilancio degli investimenti premiando le amministrazioni virtuose che presentano un livello di indebitamento basso sia il pagamento di debiti con imprese per lavori e opere di investimento già realizzate. Inoltre, saranno sostenute le amministrazioni locali che concorrono, con finanziamenti propri, alla realizzazione di interventi di sviluppo coerenti con la programmazione regionale”. Una quota corrispondente al 5% degli spazi disponibili è, inoltre, destinata alla copertura di spese per avversità atmosferiche, calamità naturali nonché per l’edilizia scolastica. Infine, per sostenere gli investimenti sul territorio, la Giunta ha anticipato il cosiddetto “Patto orizzontale”, ovvero la cessione di spazi finanziari tra Enti locali, la cui scadenza è prevista a fine settembre.
Entro il 15 luglio gli Enti locali possono inviare alla Regione le richieste di spazi finanziari che hanno la necessità di acquisire per la gestione 2015 ed entro il 31 luglio la Giunta si è impegnata ad approvare il riparto per le nuove assegnazioni.