«La precarietà di bilancio della Provincia non consente ad oggi di fare partire correttamente l’anno scolastico gestendo logistica e manutenzioni. Spero che il decreto enti locali contenga misure idonee per dare continuità all’azione delle Province sulla base della legge nazionale di riforma dell’ente».
Lo ha affermato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, incontrano venerdì 10 luglio nella sede dell’ente i rappresentanti i sindacati della scuola e confederali (Flc-Cgil, Cisl scuola, UIL scuola, Snals/Confsal e Gilda Unams).
Tra i temi in discussione, la richiesta al Governo di fare rientrare nelle centomila assunzioni previste dalla riforma scolastica anche i docenti del Fermi, risolvendo così la questione che si trascina ormai da tempo, e la verifica sul bilancio della Provincia delle sue funzioni scolastiche di prospettiva.
Oltre al tema delle manutenzioni si è discusso del problema complessivo degli organici nelle scuole della Provincia e della situazione dell’istituto Fermi.
«Sugli organici – ha spiegato Muzzarelli – abbiamo condiviso la preoccupazione di non avere ancora certezze sulla portata della riforma appena approvata che dovrà essere valutata nei tempi e modi corretti» aggiungendo che «ad oggi la situazione non ci consente di avere un quadro aggiornato su coperture di tutti gli organici. Dobbiamo evitare il rischio di fare saltare sezioni delle scuole di ogni ordine e grado, compreso le positive strategie del tempo pieno».
Per quanto riguarda il Fermi, Muzzarelli ricorda la lettera inviata di recente al presidente del Consiglio Renzi, al ministro Giannini ed all’assessore regionale Bianchi, ribadendo «la necessità di giungere al più presto, prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, alla conclusione del processo di completa statizzazione per non compromettere il regolare avvio dell’anno scolastico».
Giovedì 23 luglio è previsto un incontro con i dirigenti scolastici per fare il punto sulla questione ma, prosegue Muzzarelli, «serve certezza sulle risorse a disposizione per non compromettere l’avvio dell’anno scolastico e garantire manutenzione e sicurezza delle strutture».
Muzzarelli ha proposto, infine, di organizzare momenti di incontro provinciali e comunali da tenersi subito dopo la pausa estiva dedicato a tutte le tematiche relative al settore della scuola.