Giunge l’ora del secondo appuntamento per la rassegna Rubiera Jazz. Dopo il successo del concerto degli Yellowjackets, arriva un altro appuntamento d’eccellenza da non mancare per i buongustai della musica. Lunedì 13 luglio alle ore 21.30 (alle ore 20.00 aprirà la biglietteria con il punto ristoro) infatti calcheranno il palco del chiostro della Corte Ospitale i Children of the Light Trio, un ensemble stellare composto dal pianista Danilo Perez, John Patitucci al contrabbaso e Brian Blade alla batteria, conosciuti in tutto il mondo anche per la loro decennale collaborazione con Wayne Shorter.
Il pianista e compositore Danilo Perez, tra i musicisti più influenti e dinamici del nostro tempo, con la sua impronta orginale del jazz pan-americano (un mix di musica delle Americhe, folk e world music) ha attirato critici curiosi ed un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta. Il talento dirompente di Danilo e il suo entusiasmo rendono i suoi concerti memorabili e ispirati.
Sia come leader del suo gruppo che in tour con mostri sacri del jazz (come Wayne Shorter, Roy Haynes, Steve Lacy), Danilo ha lasciato e continua a lasciare una sua impronta decisa nella musica contemporanea, guidato, come sempre, dal suo amore per il jazz. Il contrabbassista e compositore John Patitucci certamente uno dei bassisti più importanti e influenti al mondo, in grado di muoversi rapidamente e con estrema disinvoltura dal soul al rock, dal blues al jazz e alla musica classica: il suo eclettismo lo porta a esplorare tutti i tipi di musica come musicista e compositore.
Si è esibito in tutto il mondo con la sua band, il John Patitucci Quartet, e con stelle di prima grandezza del jazz come Chick Corea, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Stan Getz, Wynton Marsalis, Joshua Redman, Michael Brecker, Randy Brecker, Freddie Hubbard, Tony Williams, Hubert Laws, Mulgrew Miller, James Williams.
Tra le stelle del pop e della musica brasiliana ricordiamo Sting, Aaron Neville, Natalie Cole, Carole King, Milton Nascimiento, Astrud and Joao Gilberto, Airto e Flora Purim, Ivan Lins, Joao Bosco e Dori Caymmi. Il compositore e batterista Brian Blade uno dei più originali e richiesti batteristi in circolazione in grado di influenzare intere generazioni di musicisti, questo straordinario artista ha suonato con il gotha del jazz mondiale tra cui Wayne Shorter, Herbie Hancock, e con altri musicisti di fama internazionale dal calibro di Joni Mitchell e, al di fuori del panorama jazz, Bob Dylan, Daniel Lanois e U2. Come leader, dal 1997, attivo con i The Fellowship Band (Jon Cowherd, pianoforte, Myron Walden e Melvin Butler, sassofoni, Chris Thomas, contrabbasso, Kurt Rosenwinkel, chitarra) con i quali ha pubblicato 4 album, mentre nel 2009 pubblica il suo primo lavoro discografico come cantautore dal titolo Mama Rosa. Ha inoltre preso parte alla realizzazione della colonna sonora di Birdman, che si è aggiudicata l’Oscar nel 2015.