Si sono svolti questa mattina i funerali del 90enne Amos Bedogni, ex partigiano combattente decorato con la Croce al merito di guerra. Nato a Carpi il 30 aprile del 1925, in gioventù aveva combattuto come partigiano (con il nome di battaglia di “Gambadilegno”) e aveva ricevuto la Croce per un’azione eroica compiuta in zona Traghettino, tra Castelnovo Sotto e Cadelbosco Sopra.
Il feretro – alla presenza di molti cittadini e di una delegazione dell’Anpi, con tanto di vessillo – è giunto dalla casa protetta di Boretto (dove l’uomo ha trascorso gli ultimi anni) ed è arrivato nel piazzale della chiesa di Meletole, nella quale si è formato il corteo in direzione del vicino cimitero. Qui, il parroco don Gabriele Carlotti ha pregato e ricordato la figura di Amos, sottolineandone l’operosità e la disponibilità, e leggendo un passo del Vangelo secondo Matteo.
Ha preso poi la parola il sindaco Maurizio Bottazzi – che ha espresso alla famiglia il cordoglio dell’amministrazione comunale – che per salutare Bedogni ha scelto le parole di un celebre partigiano, Sandro Pertini, pronunciate in occasione del discorso di fine anno del 1978, nelle vesti di Presidente della Repubblica: “I giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo. Questi valori si sono incarnati perfettamente in Amos e nei partigiani: quando si vuole ricordarli, basta leggere la Costituzione. E’ grazie a loro se oggi possiamo riunirci qui come comunità”.
Bedogni, che abitava a Meletole, lascia i figli Giorgio (dirigente della Meletolese calcio) e Paola, i fratelli Remo, Natalino, Ivano e Gino, oltre alle cognate, ai nipoti e altri parenti.