Fim-Cisl, “Dopo Whirlpool domani tocca agli americani di Allegion-CISALa chiave del nuovo piano industriale si chiama investimenti e occupazione.

Dopo aver costretto alla retromarcia gli americani di Whirlpool, sul nostro cammino domani ci sarà un’altra multinazionale americana la Allegion-CISA che ha 8500 lavoratori nel mondo di cui 2300 in Europa e 760 in Italia.

Il biglietto da visa del nuovo presidente EMEA  Lucia Veiga Moretti è stato la delocalizzazione delle lavorazioni meccaniche dichiarando 238 licenziamenti a Faenza e 20 Monsampolo di Ascoli. Come per Whirlpool, anche per Allegion-CISA la ricetta si chiama investimenti e salvaguardia dell’occupazione, altrimenti con la nostra mobilitazione costringeremo la multinazionale a ritornare sui suoi passi. Domani mattina corteo a Faenza che si concluderà con i comizi dei Segretari Generali  di Fim, Fiom, Uilm Marco BENTIVOGLI, Maurizio LANDINI, Rocco PALOMBELLA. Ci aspettiamo un cambio di piano già a partire dal prossimo incontro, che si terrà il 16 luglio presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma.