Frammenti di vasi antichi, utensili e una moneta del 1867. Sono i “tesori” trovati dai bambini nel giardino della scuola dell’infanzia Baraccano di Bologna, gestita dall’Istituzione Educazione e Scuola. Gli oggetti sono stati consegnati all’Istituzione Bologna Musei – Museo civico del Risorgimento da una delegazione di bambini di 4 e 5 anni, accompagnata dalle maestre Francesca Napoletano e Francesca Guerrero.
La consegna è il coronamento di un lavoro fatto durante tutto l’arco dell’anno. La scuola privilegia esperienze di educazione all’aria aperta, “Outdoor”. Scavando i bambini hanno rinvenuto piccoli cocci e il loro interesse è stato sollecitato dall’attenzione che le insegnanti hanno rivolto loro. A questo si aggiunge la scelta di una mamma di fornire libri della Sala Borsa contenenti immagini medievali di utensili e ceramiche antiche, che hanno stimolato i bambini a fare dei confronti tra queste immagini e i frammenti trovati. Sarà adesso il personale esperto dell’Istituzione Bologna Musei a stabilire con precisione a che epoca appartengono.
“Fa parte della progettazione educativa permettere ai bambini di giocare con la terra, con l’acqua, di scavare, pasticciare e dotarli di lenti per l’osservazione e scatoline per la raccolta di materiali naturali e piccoli insetti”, hanno raccontato le due maestre. “Si tratta di attività libere che i bambini svolgono senza l’intervento dell’adulto che rimane osservatore attento. Quest’anno la proposta Outdoor ha superato le nostre aspettative e gli obiettivi che avevamo fissato, perché il gusto della ricerca e della scoperta sono entrati nella quotidianità del fare del bambino e perché, in itinere, si è creato un ponte tra il gioco libero, le attività spontanee dei bambini all’aria aperta e i luoghi della cultura alta, i nostri musei. “I musei”, hanno concluso “non sono i luoghi della noia da abbandonare nell’adolescenza e riscoprire in età adulta, come molti di noi hanno fatto, ma sono i luoghi della meraviglia e della scoperta”.