Tempo di rinnovo cariche al Csi Modena, per quanto riguarda il Cap – Consiglio arbitri di pallavolo ed il Gac – Gruppo arbitri calcio del comitato provinciale. Nei giorni scorsi, infatti, presso la sede di via Del Caravaggio n. 71, si sono svolti gli incontri per decidere i nuovi componenti di questi due organi associativi: per quanto riguarda il calcio, questo in sintesi l’organigramma che guiderà gli arbitri per il prossimo anno: Alessandro Gamba presidente, affiancato dai tre consiglieri Luca Chiarabaglio, Rocco Gallicchio e Vittorio Santin. Per la pallavolo, la squadra dirigenziale sarà formata da Antonio Severi, presidente, insieme ai due consiglieri eletti Stefano Piccinini e Fabio Debbi.
Intanto le due “squadre” stanno lavorando per programmare la formazione relativa alla stagione sportiva 2015/2016: l’obiettivo è quello di dare spazio a corsi gratuiti dedicati alla figura dell’arbitro e sul ruolo delicato che questo riveste: si tratta infatti di persone che molto spesso hanno il compito di prendere decisioni in tempi strettissimi, secondo un regolamento che è stato scritto dai padri fondatori dello sport “in causa” ma che spesso e volentieri – come in qualunque altra legge statale – può dare adito a varie interpretazioni e quindi ad altrettante discussioni sull’applicazione. Come sottolinea anche il responsabile del Gruppo arbitri calcio del Csi Modena Alessandro Gamba “Il fatto di decidere in poco tempo non è un elemento di discolpa, credo però che rappresenti un elemento per misurare il grado di difficoltà della decisione arbitrale. Per questo, quando mi viene chiesto se sia giusto criticare una arbitro, mi piace rispondere utilizzando una frase di un arbitro internazionale come Nicola Rizzoli che condivido e che dice: “Quasi tutti quelli che parlano di calcio hanno giocato a calcio almeno una volta nella vita. Quasi tutti quelli che parlano di arbitri non hanno mai arbitrato una partita nella loro vita”. Le partite non sono decise dal potere dell’arbitro: sono gli episodi che accadono durante la gara a determinare le decisioni dell’arbitro che in questo lavoro è sostenuto anche dagli altri collaboratori che scendono in campo”.
Diventare arbitri non per decidere, quindi, ma per determinare l’equità durante la partita: questo è lo spirito del Comitato provinciale sportivo di Modena, con cui a settembre si appresta a iniziare il nuovo corso di formazione gratuito “Diventa arbitro di calcio Csi” che prenderà il via il 17 settembre 2015 nella sede del comitato in via Del Caravaggio n. 71 a Modena, con l’approfondimento del regolamento del calcio a 11 e delle principali regole associative del Centro sportivo italiano. Le iscrizioni sono già aperte (telefonare al numero 338 4502685 o scrivere una e mail a: segretariagac@csimodena.it), corso, materiale didattico e divisa sono gratuiti. E’ previsto anche il rimborso delle spese e del gettone di gara. Per partecipare è necessario avere almeno 15 anni, alla fine del corso verrà richiesto il certificato medico sportivo per attività non agonistica.
Centro sportivo italiano quindi non significa solo sport, ma anche – e soprattutto – formazione, perché da oltre 70 anni nella missione dell’associazione c’è anche l’obiettivo di sottolineare che lo sport non deve solo essere competizione ma anche rispetto.