Cinquantotto i corsi professionali realizzati negli ultimi due anni, frequentati da 6.727 persone per un totale di oltre 83 mila ore di formazione erogate sul territorio della provincia di Modena; 998 le qualifiche e certificazioni di competenza rilasciate; 260 le imprese, tra Modena, Carpi e l’Area nord, che hanno collaborato ai corsi in particolare per stage e tirocini formativi. Sono alcuni dei numeri che danno il quadro del lavoro svolto da ForModena, il consorzio nato nel settembre 2013 dall’unificazione delle tre agenzie formative pubbliche Modena Formazione, Carpi Formazione e Iride Formazione. I dati sono stati illustrati durante l’assemblea di approvazione del bilancio 2014 che si è svolta venerdì 26 giugno. Il bilancio si è chiuso con un valore della produzione pari a 3 milioni 250 mila euro, in crescita del 25 per cento rispetto al valore consolidato 2013 delle tre società, e con un utile di poco superiore a 52 mila euro.
Le diverse attività formative svolte da ForModena sono dirette sia alla prima qualifica che alla riqualificazione, con esiti positivi: delle 105 persone uscite negli ultimi sei mesi dai corsi sia di operatore sociale che nel manifatturiero, l’80 per cento ha trovato un lavoro.
“Questi risultati – commenta Ingrid Caporioni, assessora al Lavoro e Formazione del Comune di Modena – ci confermano che la formazione continua delle persone adulte è fondamentale per chi ha bisogno di reinventarsi un futuro professionale perché fornisce le competenze necessarie per rimettersi in gioco nel mondo del lavoro. I dati di bilancio – prosegue Caporioni – ci dicono anche che quella dell’unificazione è stata una scommessa vincente. Confidiamo nel sostegno della Regione per proseguire su questa strada con nuovi progetti”.
ForModena dispone di otto laboratori e sette aule didattiche distribuite, con competenze diverse, nelle tre sedi di Modena, più specializzata nell’ambito sociale, Carpi, con attività di design e creatività a servizio del tessile-abbigliamento, e San Felice, indirizzata prevalentemente al biomedicale. La maggior parte delle qualifiche rilasciate riguarda gli operatori sociosanitari, anche se la tendenza è in calo (dai 252 del 2012 ai 141 del 2014). A partire dal 2014 sono state inserite anche le qualifiche di animatore sociale, di operatore amministrativo, dell’abbigliamento e della maglieria, di magazziniere.