La Città metropolitana, in raccordo con la Regione Emilia-Romagna e con il Comune di Porretta, segue con impegno ed attenzione costante la vicenda connessa alla Terme di Porretta, in continuità con l’attività precedentemente svolta dalla Provincia di Bologna.
Nel quadro della normativa regionale che regolamenta il settore, e confermando l’impegno di salvaguardia dell’occupazione e delle attività produttive, la Città metropolitana, su istanza del Curatore fallimentare, ha definito, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, una soluzione che individua la procedura ad evidenza pubblica, sia in relazione alla vendita dell’azienda che al trasferimento del rapporto concessorio in essere, quale modalità preferibile per garantire contemporaneamente la continuità aziendale e le esigenze concorrenziali.
La Città metropolitana, in continuità con la attuale situazione, imporrà al futuro titolare della concessione, pubblico o privato che sia, l’obbligo di somministrazione delle acque, che è lo strumento che, nell’attuale quadro legislativo, garantisce la massima fruizione della risorsa termale ai soggetti che dimostrano di possedere requisiti di legge.
Sull’argomento, il vicesindaco metropolitano con delega allo Siluppo economico e sociale e Daniele Manca dichiara: “Confermo la volontà della Città metropolitana di dare un vero supporto al comparto termale, che vede in Porretta non solo un importante centro turistico, ma anche la sede di un’attività economica di rilevante importanza per la realtà montana. Salvaguardare lo stabilimento e l’occupazione sono quindi obiettivi di primaria importanza, auspichiamo che investitori seri e attenti sappiano cogliere l’importante opportunità proposta dal bando di gara.
Massimo Gnudi, Consigliere metropolitano con delega alle Politiche per l’Appennino afferma: “Sto seguendo con massima attenzione la vicenda – ha sottolineato – e auspico che il percorso delineato dia concrete possibilità di ridare slancio all’attività termale, a beneficio del territorio di Porretta e del territorio dell’intera area montana”.